
di Sara Giudici
Una nuova sede per la Caritas cittadina, che nei piani dei prevosto dovrebbe contribuire a creare un “hub della solidarietà”. Malgrado il periodo difficile, la nuova soluzione è stata concretizzata questa settimana. La sezione saronnese della Caritas ha infatti potenziato il servizio e traslocato nella sede di piazza Libertà 2. La sede è aperta da lunedì a venerdì, dalle 15 alle 17. Il personale è costituito da volontari e da una responsabile professionista. Una nuova casa per dare un punto di riferimento della carità locale. Lo spiega il prevosto monsignor Armando Cattaneo: "Lo scopo è lavorare con ancora maggior impegno sui bisogni e orientare chi si rivolge allo sportello ai vari enti specializzati. Con il potenziamento di questo servizio, ogni ente collegato alla chiesa di Saronno riceve beneficio perché è valorizzato nelle sue competenze e può intervenire confrontandosi con questo centro di ascolto comunitario". E continua: "Il beneficio più grande lo hanno però le persone che chiedono aiuto, perché sono prese in carico con l’insieme delle loro difficoltà. Chiediamo a chi si rivolge qui di accettare i tempi e i modi di aiuto che offriamo loro. Così possiamo compiere il salto di qualità voluto da tutti gli operatori".
Insomma, si tratta di un servizio che cresce in qualità ed efficacia. Non manca una richiesta alla città: "Chiediamo che questo grande sforzo sia apprezzato e sostenuto dalla generosità di tutti. Da solo il centro non potrà risolvere nulla. La carità cristiana esige tanto cuore, ma ancora più intelligenza e coordinamento per fare rete". La richiesta non è solo un aiuto economico: "Per dare una mano basta poco - precisa il prevosto -, ma nessuno può farcela da solo. Questo strumento potenziato si pone proprio come costruttore di reti e rapporti anche con il Comune e gli assistenti sociali, con Fondazioni che si occupano di casa e lavoro, con consulenti esperti nei più vari tipi di sostegno". Monsignor Cattaneo conclude con un monito: "L’entusiasmo e la smania di fare possono portare tanti generosi ad agire in solitudine. Ci auguriamo che tutte le realtà scelgano di collaborare fattivamente con questo potenziato hub che cura e - speriamo - risana tante situazioni difficili".