Caldo e alcol, un mix letale. Clochard trovato cadavere. Accertamenti della Polizia

La macabra scoperta in mattinata a Varese. Altra tragedia a Cairate, vittima una donna

Caldo e alcol, un mix letale. Clochard trovato cadavere. Accertamenti della Polizia

Vana la richiesta di soccorso Per il cinquantenne non c’era più niente da fare Il decesso è stato constatato sul posto

Giovedì nero nel Varesotto: nell’arco di una mattinata sono state trovate morte due persone tra Varese e Cairate. Nel capoluogo l’allarme è scattato poco prima delle 7 in viale Belforte 2, con l’intervento degli operatori del 118. Sul posto un’ambulanza e un’automedica, ma i tentativi di rianimare l’uomo, un cinquantaduenne, sono stati vani: i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Il corpo è stato trovato in un sottoscala nel piazzale dell’area commerciale dell’ex Enel, non lontano dai negozi, bar e uffici presenti in zona. Si tratta di un senzatetto, da tempo senza lavoro e senza fissa dimora. Sul posto sono giunti anche Carabinieri e Polizia di Stato. L’uomo probabilmente è morto per cause naturali, stroncato da un malore causato forse dall’abuso di alcol. Questa sembra essere l’ipotesi più probabile dopo le prime ricostruzioni: non si sarebbe trattato dunque di un decesso come conseguenza di aggressioni o violenze. Ma gli ulteriori accertamenti da parte della Questura di Varese potranno fare ancora più chiarezza sulla tragica fine del clochard.

Sempre in mattinata un altro ritrovamento, ma a Cairate: in questo caso il cadavere era quello di una donna. Il luogo in cui è stato avvistato il corpo si trova nei pressi del Monastero, ed è stato un runner ad accorgersene, mentre effettuava una corsa mattutina nella zona. Subito ha deciso di allertare i soccorsi che sono giunti sul posto, insieme a forze dell’ordine e Vigili del fuoco. Anche in questo caso hanno potuto solo constatare il decessoLe ipotesi principali ruotano intorno a un gesto volontario o a un incidente. Sono comunque in corso ulteriori accertamenti.

Lorenzo Crespi