ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Busto Arsizio, tornano i topi in via Palestro

Residenti esasperati: il Comune intervenga a rimuovere i rifiuti

La discarica abusiva

Busto Arsizio (Varese), 24 settembre 2019 - Sono stati avvistati di nuovo i topi, sgradite presenze in via Palestro, nel primo tratto della strada che da piazza Manzoni collega con la zona del cimitero: un’area di proprietà privata occupata in passato da una fabbrica (demolita) è diventata a causa di comportamenti incivili una discarica a cielo aperto. Per i residenti la situazione non è più tollerabile.

Sulla via non lontana dal centro, nel cuore del rione San Michele, si affacciano abitazioni e attività, la strada è anche interessata ogni giorno da intenso traffico, a creare problemi è proprio quell’area abbandonata. La recinzione non serve: gli incivili la superano facilmente continuando a gettare sacchi di immondizia, all’interno finisce di tutto, bottiglie, lattine, cartoni, residui di alimenti che “sbucano” sul marciapiede e ovviamente attirano topi e da qualche tempo anche i piccioni. "Non ne possiamo più – dicono alcuni residenti – bisogna intervenire, il rischio è che il cumulo di rifiuti continui ad aumentare". L’appello che parte da via Palestro è rivolto al sindaco Emanuele Antonelli affinchè intervenga presso la proprietà chiedendo che faccia pulizia. L’altro giorno decine di volontari hanno partecipato in città alla giornata del “verde pulito”, volontari di Legambiente e cittadini si sono dati da fare per ripulire alcune aree verdi, mentre i giovani dell’associazione Jci hanno fatto pulizia al parco nel rione Sant’Anna. Iniziativa dunque riuscita, purtroppo sul territorio ci sono altre aree, di proprietà privata, che hanno bisogno di attenzione, come appunto quella in via Palestro, uno squarcio desolante nel cuore del quartiere.

L’auspicio è che l’amministrazione comunale raccolga l’appello e intervenga come ha fatto alcuni giorni fa nel caso del cantiere (bloccato da anni) tra via Landriani e via Zappellini, nel quale, dopo un sopralluogo da parte del personale dell’Ufficio controllo del territorio, è scattata un’ordinanza con il quale il Comune chiede alla società proprietaria interventi, dalla sistemazione della recinzione al taglio dei cespugli infestanti, indispensabili per ripristinare sicurezza e rispetto delle condizioni igienico-sanitarie.