Busto Arsizio, lo stalker brucia la casa sbagliata: la ex si era trasferita

Per punire una donna quasi amamzza una ragazza del tutto estranea

Lo stalkerarrestato è un uomo di 52 anni

Lo stalkerarrestato è un uomo di 52 anni

Busto Arsizio (Varese), 26 maggio 2019 - Appostato tra le siepi ha atteso che in strada non vi fosse anima viva. Poi, giornali e liquido infiammabile in mano, ha appiccato le fiamme a porte e finestre di quella che credeva essere l’abitazione di una donna che non voleva più uscire con lui e che però, nel frattempo, aveva cambiato casa. A rischiare un’intossicazione, se non peggio, è stata quindi una ragazza di 25 anni, la nuova inquilina. Rintracciato grazie a un’indagine dei carabinieri di Busto Arsizio, coordinati dalla procura bustocca, venerdì sera il responsabile è stato arrestato. È un uomo di 55 anni,  finito nei guai  in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Busto per stalking, incendio e minacce.

Del resto lui, secondo l’accusa, la tormentava da tempo. «Me la pagherai», le sibilava. E poi la spazzatura bruciata fuori dalla porta di casa, le telefonate nel cuore della notte, gli agguati sull’uscio per tentare di farsi aprire e poter «parlare». Il 55enne ora arrestato da settimane tormentava una 51enne con cui, fino a fine marzo, aveva avuto una brevissima frequentazione. La donna, solo dopo poche settimane di cene e aperitivi, aveva deciso che non voleva averci più nulla a che fare. Lui, di tutt’altra opinione, l’ha tartassata con centinaia di messaggi minatori, tanto da costringerla a rivolgersi a uno specialista a causa delle crisi d’ansia e poi a decidere di cambiare casa e chiedere aiuto ad un amico.

Le minacce, a quel punto, hanno iniziato anche a raggiungere il conoscente della cinquantenne. «Sarò felice solo quando ti avrò spezzato le ossa, malato e vecchio ti sparerò davanti a casa sua», uno dei messaggi inviatogli dallo stalker, a cui però era sfuggito il fatto che l’oggetto della sua ossessione non vivesse più nello stesso posto. Così, la notte tra il 16 e il 17 maggio, il 55enne ha appiccato le fiamme all’abitazione dove era certo vivesse la sua "ex", che poi nemmeno era una ex. Svegliata dal fumo e dai vetri delle finestre andati in frantumi a causa del rogo, la ragazza che da un mese e mezzo circa si era trasferita nella medesima casa (pare la stesse acquistando dalla precedente proprietaria), ha chiesto aiuto al 112. I carabinieri, utilizzando due estintori, sono riusciti a spegnere il fuoco e metterla in salvo.