Busto Arsizio e Gallarate, avanti tutta sull’ospedale unico

Incontro ai Molini Marzoli: la Regione garantisce impegno per l’opera

L’incontro sull’ospedale unico ai Molini Marzoli

L’incontro sull’ospedale unico ai Molini Marzoli

Busto Arsizio (Varese), 23 giugno 2018 - L'ospedale unico è il traguardo da raggiungere. Lo ha ribadito, ieri pomeriggio, il governatore Attilio Fontana, in un incontro organizzato organizzato ai Molini Marzoli dalla Fondazione scuola di medicina Carnaghi–Brusatori. Con lui, a spiegare le ragioni del progetto avviato all’epoca della giunta Maroni e oggi sostenuto con altrettanto vigore dall’ex sindaco di Varese, c’era anche l’assessore regionale alla Sanità Giulio Gallera.

"Da parte della Regione – ha detto il governatore – c’è la volontà di proseguire per realizzare il progetto, abbiamo fatto anche verifiche economiche, le risorse ci sono. Non c’è alcuna opposizione, posso confermare questo impegno". Anche l’assessore Gallera, dopo aver presentato un’analisi della situazione della sanità lombarda, che resta un’eccellenza nonostante le difficoltà per i tagli delle risorse ha sottolineato l’importanza del progetto dell’ospedale unico di Busto–Gallarate.

"Per la prima volta – ha detto – ho incontrato due sindaci d’accordo sul luogo più idoneo dove realizzarlo, ora si va avanti a tappe forzate, è uno dei grandi obiettivi di Regione Lombardia. L’idea è di guardare al futuro, con l’innovazione tecnologica, sarà qualcosa che impreziosirà il territorio e la Regione Lombardia".

Il progetto ha il sostegno dei Comuni di Busto Arsizio e di Gallarate i cui sindaci, Emanuele Antonelli e Andrea Cassani, appena eletti si trovarono in sintonia immediata nell’estate di due anni fa inviando una lettera all’allora presidente della Regione Roberto Maroni per rilanciare l’idea che poi ha cominciato a camminare, arrivando alla firma dei primi protocolli. Ma il traguardo finale che è nell’agenda del governatore Fontana, in continuità con il suo predecessore Maroni, è al momento ancora lontano.

L’area è stata individuata ed è quella messa a disposizione dall’amministrazione comunale bustese nel quartiere di Beata Giuliana, ma al momento attuale ancora manca il progetto. Presente ieri anche Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità e politiche sociali che ha ribadito: "È un progetto valido e importante, lo difenderò con tenacia perché serve un nuovo presidio, moderno, capace di alzare la qualità delle prestazioni".

Anche Marco Colombo, consigliere regionale leghista ieri ha detto: "Ho fortemente voluto anch’io questo progetto, sono convinto che si tratti di una risorsa fondamentale per i cittadini".

Contrario all’ospedale unico di Busto Arsizio – Gallarate il Comitato per il diritto alla salute del Varesotto che ha raccolto migliaia di firme contro il progetto. "Non serve un nuovo polo sanitario – ribadiscono dal Comitato – Le risorse vanno investite per migliorare le strutture presenti sul territorio". L’ospedale unico è il futuro, il presente sono i presidi di Busto e Gallarate in sofferenza per carenza di risorse umane e strumentali, soprattutto nel settore dell’emergenza e del pronto soccorso. Il rischio è il crollo dell’offerta che si sta dando al territorio.