ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Busto, il finto gufo non spaventa i piccioni: "Adesso proviamo coi falchi veri"

Cimitero di Borsano invaso dai fastidiosi volatili, si pensa a un piano B

Il gufo meccanico posto a guardia del cimitero di Borsano

Busto Arsizio (Varese), 3 novembre 2016 - I piccioni, veri, se ne fanno un baffo - è il caso di dirlo - del gufo reale, finto, che avrebbe dovuto essere uno spauracchio per loro che da qualche tempo hanno occupato il cimitero di Borsano, con tutti i disagi che ne conseguono. Il gufo dissuasore collocato alcune settimane fa, che aveva lasciato sperare nella soluzione del problema, non ha dato risultati apprezzabili e ora si cercano altri interventi.

«Speravamo che il finto gufo potesse essere d’aiuto – dice Adriano Landoni, portavoce del Comitato di quartiere - invece serve a poco. I piccioni continuano a essere presenti nel camposanto e a imbrattare». I volatili arrivano nel tardo pomeriggio e si rifugiano nella zona dei colombari per la notte. Le tracce della loro presenza è poi purtroppo visibile di giorno quando chi arriva al cimitero per una visita ai defunti si ritrova costretto a pulire là dove i piccioni hanno imbrattato.

Anche in questi giorni di commemorazione dei defunti il problema si è presentato, insomma il gufo reale meccanico montato a sentinella del cimitero che doveva allontanare i piccioni fastidiosi e imbrattoni si è rivelato un bluff. Eppure in alcuni Comuni la trovata ha funzionato. «Abbiamo puntato su questo tipo di dissuasore – continua Landoni – proprio perché ci sono situazioni in cui è servito. Al cimitero di Borsano invece i piccioni non sono per nulla spaventati dalla sua presenza. Proveremo con altri sistemi che stiamo cercando contattando altre città dove il problema dei piccioni è stato risolto».

Il portavoce del Comitato di quartiere fa sapere che c’è l’idea di provare con i falconieri, addestratori di falchi, pronti a dare collaborazione nella battaglia contro i piccioni. «Abbiamo già qualche contatto – dice Landoni – vedremo il da farsi». Fallito il tentativo con il gufo reale finto, che non ha tratto in inganno questi molesti volatili, si proverà insomma con i falchi veri.

I volatili intanto stanno creando problemi anche in altre zone della città, in particolare i disagi sono segnalati lungo tratti di marciapiede imbrattati dal guano e nel parco del Museo del tessile, dove arrivano a decine invadendo il prato. Anche in questo caso i cittadini sollecitano interventi preoccupati per la situazione igienica in un’area frequentata dai bambini. Intanto Landoni da Borsano rilancia l’appello: «Chi è riuscito a vincere questa battaglia contro i piccioni, siano privati oppure amministrazioni comunali, ci aiuti. Se qualcuno ha trovato una soluzione efficace, ci contatti».