Fiamme nel carcere di Busto, agente tenta di spegnere incendio: aggredito con punteruolo

Trenta giorni di prognosi per il poliziotto. La denuncia del sindacato: emergenza sicurezza

Carcere (foto repertorio)

Carcere (foto repertorio)

Busto Arsizio (Varese), 18 giugno 2022 - Ancora un episodio di violenza in carcere. L'ultimo in ordine di tempo si è verificato nella casa circondariale di Busto Arsizio dove un agente è stato aggredito da un detenuto che ha anche cercato di colpire il poliziotto con un punteruolo. La denuncia arriva dal sindacato autonomo polizia penitenziaria. "Qualche giorno fa - ricostruisce Alfonso Greco, segretario regionale per la Lombardia del sindacato -, un detenuto straniero ha dato fuoco al materasso all'interno della propria cella. Durante le operazioni di soccorso, il detenuto ha cercato con un punteruolo artigianale di aggredire il poliziotto penitenziario intervenuto per spegnere l'incendio il quale, indietreggiando per difendersi, è caduto rovinosamente. Solamente grazie al tempestivo intervento degli altri agenti si è potuto evitare il peggio e mantenere l'ordine e la sicurezza nella struttura detentiva"

Il poliziotto aggredito, secondo quanto si apprende è poi dovuto  icorrere alle cure del Pronto Soccorso, dove è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni per la frattura della mano  destra. "La situazione è grave - incalza Greco - non si placano le aggressioni, il personale di polizia penitenziaria è stremato dalla situazione"