REDAZIONE VARESE

Busto, sparano al benzinaio: il fermato confessa la rapina ma tace sul complice

Convalidato l'arresto del 51enne:" Porterò questo peso per sempre, spero che guarisca presto"

Polizia sul luogo della rapina

Busto Arsizio (Varese), 23 luglio 2018 - "Questo peso me lo porterò nel cuore per sempre, spero che guarisca presto e che esca presto dalla prognosi riservata". Sono le parole di M.F., durante il suo interrogatorio di garanzia, il 51enne di Cantù arrestato per aver rapinato e ferito a colpi di pistola il 40 enne benzinaio Marco Lepri, venerdì scorso a Busto Arsizio.

L'uomo, interrogato in carcere a Como dove è rinchiuso da due giorni, ha ammesso i fatti e si detto preoccupato per le condizioni del 40enne e pentito del suo gesto, come ha confermato il suo avvocato difensore Francesca Binaghi. «Ha ammesso di aver sparato lui, ha spiegato di aver visto Lepri mettere una mano nel borsello e di aver pensato avesse un'arma», ha spiegato Binaghi, che poi ha proseguito: «Sono il suo legale di fiducia da anni, non ha mai commesso rapine violente». Sull'identità del complice non ha proferito parola: «Esistono codici tra queste persone, regole non scritte, di cui una era niente violenza - ha precisato l'avvocato -. Ha già violato questa regola, quindi ha deciso di prendersi la responsabilità delle sue azioni, affermando di sapere perfettamente cosa lo aspetta». Il fermo è stato convalidato e l'uomo resta in carcere.

Marco Lepri, ferito con tre colpi di pistola (uno all'addome e due alla gamba) resta ricoverato in terapia intensiva, in sala rianimazione e in prognosi riservata ma è vigile e i medici sono ottimisti.