Busto Arsizio si fa grande. Dall’anagrafe la conferma: sfiora gli 84mila residenti

Il dato si ferma a 83.930 abitanti, e la città è sempre più multietnica

Busto Arsizio si fa grande. Dall’anagrafe la conferma: sfiora gli 84mila residenti

Busto Arsizio si fa grande. Dall’anagrafe la conferma: sfiora gli 84mila residenti

Cresce ancora il numero di abitanti in città, Busto Arsizio ora sfiora quota 84 mila: sono infatti 83.930 i residenti al 31 dicembre 2023 (43.427 femmine e 40.503 maschi) con un incremento di 338 unità, 39 i centenari, per la stragrande maggioranza donne, solo 3 sono uomini, la più anziana ha 106 anni. E Busto Arsizio si cuce il primato di comune lombardo più popoloso non capoluogo in Lombardia. Insomma di nuovo sfida vinta con Varese. A favorire questa crescita la posizione strategica, i collegamenti con Milano e Malpensa, i prezzi delle case più accessibili e anche l’offerta scolastica per gli istituti superiori insieme ad altri servizi. Alcuni mesi fa una ricerca aveva fatto rilevare due elementi in particolare, la vicinanza a Milano e ai laghi e alla montagna. Non vuol dire certo che tutto vada bene, anzi ci sono situazioni da migliorare ma rispetto ad altre realtà l’ex Manchester d’Italia risulta più attrattiva, confermato anche da un altro dato reso noto di recente, l’aumento delle attività ricettive con l’apertura di 54 nuove attività e l’aumento dei posti letto, raddoppiati, sono 789.

E anche la popolazione aumenta. In base ai dati elaborati dall’Ufficio statistica, si registra un aumento di 338 unità rispetto al 31 dicembre 2022, data in cui si riscontravano 83.592 residenti. Per quanto riguarda gli stranieri sono invece diminuiti rispetto al 2022, sono 8.442, 669 in meno, le principali provenienze sono: Albania 1003, Romania 868, Marocco 709, Ecuador 661, Perù 606, Ucraina 454, Repubblica Popolare Cinese 437, Pakistan 399, El Salvador 324, Tunisia 252, Egitto 238. Nel 2023 in calo le nascite, sono nati 299 bambini (149 maschi e 150 femmine), 21 in meno, in calo anche i decessi, sono morte 709 persone,- 54 rispetto al 2022.

Come osserva l’assessore ai Servizi demografici Mario Cislaghi, "si tratta di dati ancora provvisori che verranno dettagliati più approfonditamente nei prossimi giorni, ma che confermano il trend di crescita degli ultimi anni, a riprova dell’attrattività della città, saldamente al sesto posto nella classifica lombarda dei centri più popolosi".