
di Valentina Rigano
Mici e altri animali chiusi in gabbie dalle condizioni igienico sanitarie precarie, stipati in un’area priva di autorizzazione sanitaria e del Comune per svolgere una qualsiasi attività di custodia quattro zampe. I carabinieri della compagnia di Busto Arsizio, coadiuvati nelle verifiche dall’alto dai colleghi dell’elicottero del secondo nucleo di Orio Al Serio, hanno scoperto un ricovero abusivo di animali, in particolare gatti, in un campo agricolo in territorio di Busto Arsizio. I militari lo hanno avvistato sorvolando il territorio e, successivamente, hanno proceduto all’ispezione con le “truppe di terra“.
Quando i carabinieri hanno effettuato l’accesso alla struttura, hanno subito notato la presenza di gatti e altri animali chiusi in gabbie o aree perimetrate “alla buona”, senza la necessaria attrezzatura per la loro cura ottimale. La responsabile dell’improvvisato “gattile“ è stata multata e costretta a mettere in regola l’area. Oltre al controllo di eventuali attività abusive nascoste tra campi e aree boschive, da qui l’utilizzo dell’elicottero, i militari hanno organizzato un servizio di controllo straordinario alla circolazione stradale sul territorio. Fermato a un posto di blocco, è stato arrestato un 30enne nordafricano, colpito da provvedimento di cattura per una pena di tre anni da scontare relativa ad accuse riguardanti lo spaccio di droga. Cinque i denunciati per altri reati. Il primo, un 40enne di Ferno, è stato scoperto con in tasca una lama lunga 18 centimetri.
Per lui l’accusa è porto abusivo di arma bianca. Quattro altre persone, tutti uomini di età tra i 22 e i 36 anni, sono stati bloccato con alcol nel sangue superiore al consentito. Due di loro erano tre volte oltre il limite. Per loro l’accusa è guida in stato di ebbrezza. Due adolescenti, sempre identificati durante il controllo, sono invece stati segnalati alla Prefettura per possesso di marijuana. Oltre al controllo su strada i carabinieri hanno effettuato verifiche anche in 79 esercizi commerciali, tre locali pubblici ed effettuato verifiche su 34 auto.