
La coppia di pensionati secondo le accuse effettuava le catture nel giardino di casa con gabbie-trappola in alcuni casi letali
Cassano Magnago (Varese), 11 gennaio 2016 - Catturavano uccelli di specie protette e particolarmente protette direttamente nel giardino della propria villetta, a Cassano Magnago, con strumenti e trappole definite "brutali", tanto da causare la morte di alcuni esemplari. Così i Carabinieri della stazione di Mornago, con il personale dell’Enpa, nell’ambito di un’indagine volta a contrastare il maltrattamento di animali, hanno arrestato un pensionato 68enne e denunciato la moglie. La coppia di pensionati, secondo le accuse, effettuava le catture nel giardino della propria abitazione dove piazzava gabbie-trappola (denominate in gergo “battirole”) e reti per uccellagione.
Secondo l’accusa l’uomo catturava, sistematicamente, numerosi esemplari di avifauna protetta o particolarmente protetta: l’operazione di ieri lo ha colto in flagranza mentre piazzava in giardino gli strumenti di cattura, prima che potesse rimuoverli. Nel corso dell’operazione sono state sequestrate 12 gabbie-trappola “battirole”, 16 reti per uccellagione, un tubetto di vischio utilizzato per la cattura dei volatili, 36 uccelli vivi di specie protette e particolarmente protette, due esemplari morti appartenenti a specie particolarmente protette, una testuggine terrestre appartenente alla specie “testudo hermanni”, e ancora 3 uccelli imbalsamati di cui uno protetto e due particolarmente protetti.