Arcisate-Stabio, fino a Mendrisio in treno: il sogno è diventato realtà

Partito all’alba il primo convoglio dell’Arcisate-Stabio

Un gruppo di dirigenti delle Ferrovie alla partenza della prima corsa

Un gruppo di dirigenti delle Ferrovie alla partenza della prima corsa

Varese, 8 gennaio 2018 - Il gran giorno per il nuovo collegamento ferroviario Varese-Mendrisio è arrivato: ieri alle 5 dalla stazione di Varese è partito il primo treno diretto a Mendrisio. Pochi minuti dopo, alle 5,16 un altro, da Porto Ceresio, lasciava la stazione, destinazione Milano. Una giornata importante quella di ieri per i collegamenti ferroviari tra Lombardia e Svizzera, un servizio atteso da anni che finalmente è realtà, grazie alla realizzazione del tratto Arcisate –Stabio. Con l’apertura della nuova linea, ha preso avvio anche il nuovo collegamento Varese-Como che completa per la prima volta il triangolo ferroviario dell’Insubria. Sono due le linee tra Canton Ticino e Lombardia, la S40 Como-Mendrisio– Varese e la S50 Varese-Mendrisio-Lugano–Bellinzona.

I servizi sono effettuati con treni TILO, società partecipata al 50% da Trenord e al 50% dalle Ferrovie Federali Svizzere. Dal mese di giugno di quest’anno il collegamento da Varese sarà prolungato fino all’aeroporto di Malpensa. Ieri sul primo treno per Mendrisio hanno viaggiato alcuni dirigenti delle ferrovie, i primi passeggeri, davvero mattinieri, sono saliti alla stazione di Induno Olona. Prima corsa anche da Porto Ceresio verso Milano, con il servizio ripristinato, un momento atteso dal dicembre 2009, quando la linea fu chiusa per dare il via ai lavori, presenti il sindaco Jenny Santi e una decina di cittadini che hanno vissuto l’emozione del primo viaggio. Sempre a Porto Ceresio l’amministrazione comunale sta lavorando ad un’iniziativa per salutare il ritorno del servizio ferroviario, l’appuntamento è per il 20 gennaio. Intanto da ieri per oltre 300 mila abitanti che vivono nei territori di confine c’è questa grande opportunità dei nuovi servizi tra Lombardia e Ticino, con corse ogni 30 minuti, una valida alternativa all’auto per migliaia di lavoratori che ogni giorno passano la frontiera.