Archiviato pure il secondo scritto "Ora state tranquilli per gli orali"

Il consiglio del preside agli studenti. Da lunedì via all’ultima prova, ma il Covid scombina il calendario

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di Rosella Formenti

Seconda prova scritta ieri mattina per gli studenti delle superiori cittadine impegnati nell’esame di maturità, circa 1.500, 7.613 invece in tutta la provincia. Novità di quest’anno, le tracce sono state predisposte da ciascuna scuola sulla base delle indicazioni dei docenti. Dopo due anni condizionati dalla pandemia, il ritorno agli scritti è un segnale importante. Lo sottolinea Daniela Cerana, docente di Inglese al Liceo classico linguistico Daniele Crespi di Busto Arsizio e assessore alle Politiche educative: "Un primo piccolo passo verso la normalità, per me significa tanto averli rivisti impegnati di nuovo negli scritti – ha detto ieri – per i ragazzi è il momento in cui possono mettere in evidenza le competenze acquisiste, oltre ad essere una prova che investe emotivamente". Al liceo linguistico due gli argomenti in inglese, proposti dai docenti, un testo sul rapporto tra scienza ed etica e un articolo d’attualità su come i giovani affrontano le sfide e le difficoltà.

Clima sereno agli istituti Olga Fiorini: "Ho salutato i ragazzi – ha detto il preside Luigi Iannotta – li ho visti abbastanza tranquilli, penso che quanto deciso dal Ministero quest’anno sia la forma giusta in questa fase verso il passaggio alla normalità". Poi un consiglio in vista delle prove orali: "Ai ragazzi dico di stare tranquilli, di non farsi prendere dall’ansia, è il momento per ognuno di loro di mettere in campo ciò che hanno imparato".

Seconda prova, quella di matematica, ieri anche per Willy Gnonto, diciottenne attaccante della Nazionale, impegnato negli esami al Liceo scientifico sportivo Marco Pantani. All’uscita era sorridente: "Era abbastanza difficile ma penso sia andata bene". Poi un pensiero agli orali, "non temo il colloquio, mi piace parlare, e poi ho ancora un po’ di tempo per prepararmi".

Fa il punto su queste due prime prove Cristina Boracchi, dirigente scolastica del Liceo Crespi di Busto Arsizio che con la collega Nicoletta Pizzato, dirigente scolastico dell’Itet Daverio di Varese, è componente del Comitato di vigilanza che si occupa della formazione delle commissioni d’esame ed è riferimento costante per le stesse.

"Finalmente è stato ripristinato l’elaborato di italiano – dice la dirigente – che fa la differenza nella percezione anche della serietà dell’esame". Quanto alla seconda prova, "ha visto necessariamente una logica di concertazione di team docenti, cosa non sempre facile e qui sollecitata positivamente". Ma c’è una criticità, rileva ancora la preside, "purtroppo gli studenti ancora si ammalano di covid e quindi questo comporta un accesso frequente alle prove suppletive e un cambiamento continuo nel calendario degli orali". Prove scritte archiviate, da lunedì via ai colloqui.