Ancora truffe dei falsi tecnici. Anziani nel mirino

Ancora truffe agli anziani, gli specialisti del raggiro si spostano da una zona all’altra della provincia, pronti a tentare il colpo che purtroppo troppo spesso va a segno. L’allarme è rilanciato da Cavaria con Premezzo ed è il sindaco Franco Zeni a richiamare l’attenzione invitando i cittadini a non aprire a sconosciuti. Nei giorni scorsi i truffatori sono stati segnalati in paese, il copione messo in atto quello dell’acqua contaminata, lo stesso con il quale di recente hanno cercato di estorcere denaro ad alcuni anziani nei comuni di Sumirago, Jerago con Orago, Casorate Sempione, in alcuni casi riuscendo a fuggire con il bottino. Dunque anche a Cavaria a presentarsi alla porta di casa, con modi gentili, è il falso tecnico dell’acqua che chiede all’ignara vittima di poter effettuare il controllo all’impianto nell’abitazione per scongiurare la possibile presenza di sostanze inquinanti. Purtroppo la "recita" in alcuni casi funziona, in altri gli anziani evitano per fortuna la trappola. L’altro giorno il colpo è fortunatamente sfumato per il falso tecnico che davanti alla vittima è stato smascherato e quindi è scappato. Resta però l’allerta e il sindaco Zeni sollecita attenzione invitando a "non aprire a nessuno, se qualcuno vuole entrare a tutti i costi chiamate subito la Polizia locale". Falsi tecnici di acqua, gas, corrente ma anche purtroppo soggetti senza scrupoli che pur di arraffare soldi e preziosi raggirando persone anziane si presentano "in divisa" di carabiniere o di vigile urbano. Dunque attenzione, il consiglio da seguire è di non aprire a nessuno e se questi personaggi insistono fuori dalla porta di casa chiamare la Polizia locale. R.F.