Altomilanese, avanza la manifattura Fatturato e produzione in crescita

Fatturato e produzione in aumento per l’attività manifatturiera dell’Alto milanese. Sono risultati in leggera crescita il settore moda e quello meccanico, ma anche in piccolo calo il comparto chimico-materie plastiche. Il 52% delle aziende di zona ha chiuso il 2022 con un incremento dei ricavi rispetto all’anno prima, mentre un’impresa su tre ha riportato una contrazione. Le prospettive per il 2023 si mostrano comunque caute: solo il 43% del campione (a fine 2021 era il 57%) prevede un accrescimento del fatturato, il 38% si attende livelli di vendita invariati e il 19% ipotizza un ribasso. L’incertezza dei mercati internazionali, l’inflazione alta e i tassi in forte rialzo vanno a discapito del clima di fiducia e della dinamica degli ordinativi, rivisti al ribasso. Le imprese tuttavia sono ancora ottimiste, anche grazie all’abbassamento dei prezzi dell’energia e lo dimostra l’ampliamento (dal 51% al 55%) del numero di aziende che hanno programmato investimenti nel prossimo semestre, nonostante un maggior costo del credito e la riduzione degli incentivi fiscali, ma sono sostanzialmente invariati i livelli occupazionali. Nel settore meccanico il quarto trimestre 2022 mostra un lieve aumento per la produzione, mentre il fatturato è risultato stabile rispetto alla precedente rilevazione. Anche gli ordinativi, nazionali ed esteri, si sono mantenuti fermi. Con riferimento all’anno appena trascorso, il 60% delle aziende meccaniche, al di sopra della media del campione, ha registrato un’espansione delle vendite. Nei settori tessile-abbigliamento e calzaturiero, il comparto moda ha chiuso il 2022 con produzione industriale e fatturato in crescita, grazie all’aumento dei consumi, anche gli ordinativi interni ed esteri.

Christian Sormani