Tenta la fuga in Francia dopo aver aggredito moglie e figlio: fermato a Ventimiglia

Il ventinovenne, che doveva scontare una pena di 6 anni e 2 mesi, era scappato dalla comunità lombarda a cui era affidato

Polizia

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Varese, 29 agosto 2022 -  E' terminata a Ventimiglia la fuga di un 29enne, nato a Novara ma residente in provincia di Varese, che stava cercando di scappare in Francia dopo aver aggredito la compagna e il figlio. 

Il giovane, che doveva scontare una pena di 6 anni e 2 mesi come cumulo pene per rapina aggravata e furto aggravato, era stato ammesso alla misura in via provvisoria dell’affidamento terapeutico presso una comunità lombarda. Dopo poco tempo, però, il 29enne ha dato prova della sua pericolosità sociale tanto è vero che, durante la visita della compagna e del figlioletto nella struttura, al termine di una discussione, ha aggredito la compagna, gettandola prima a terra e poi sul divano, schiaffeggiandola e mordendola su una guancia.

Il figlioletto, che terrorizzato ha chiesto aiuto, è stato a sua volta bloccato e morsicato sul collo. Solo l’intervento di un operatore della struttura ha impedito ulteriori gravi atti da parte dell’uomo. Accertata quindi la pericolosità del 29enne, che aveva dato ampia prova di temperamento violento e inaudita aggressività, la misura dell’affidamento presso la comunità è stata immediatamente sospesa dall’Ufficio di Sorveglianza di Varese che ne ha disposto l’immediato trasferimento in carcere.

Nel frattempo, probabilmente consapevole di essere ricercato, il giovane è salito su un autobus della linea Milano-Marsiglia, nella speranza di espatriare, ma alla barriera autostradale dell'A10, in uscita dall'Italia, un agente lo ha controllato e lo ha scoperto.