Acqua potabile passata ai raggi X Contaminazioni anche nel Legnanese

Secondo le analisi di Greenpeace fra i Comuni lombardi interessati dalla presenza di “Pfas“ ci sono. Rescaldina, Legnano, San Vittore Olona e Turbigo. L’area milanese si colloca a metà classifica.

Acqua potabile passata ai raggi X  Contaminazioni anche nel Legnanese

Acqua potabile passata ai raggi X Contaminazioni anche nel Legnanese

di Christian Sormani

L’acqua potabile di Rescaldina contaminata da Pfas. Questo emerge dall’ultima analisi di Greenpeace Italia secondo la quale anche nelle acque lombarde destinate al consumo umano sono presenti Pfas (composti poli e perfluoroalchilici), sostanze chimiche artificiali, altamente persistenti e associate a numerosi problemi per la salute, tra cui alcune forme tumorali. E anche diversi Comuni dell’Alto Milanese non sono esenti dal problema.

"A svelarlo è stata la nostra indagine, grazie a numerose richieste di accesso agli atti indirizzate a tutte le Agenzie di Tutela della Salute e agli enti gestori delle acque potabili lombarde. Su circa 4 mila campioni analizzati dagli enti preposti tra il 2018 e il 2022, circa il 19% del totale (pari a 738 campioni) è risultato positivo alla presenza di Pfas" spiegano gli analisti di Greenpeace che hanno esaminato i campioni d’acqua. Nella lista dei Comuni lombardi dove l’acqua potabile risulta più contaminata da Pfas c’è anche Rescaldina. Guardando ai dati provinciali, la percentuale più elevata di campioni contaminati riguarda la provincia di Lodi, con l’84,8% positivo alla presenza di Pfas. L’area milanese si attesta a metà classifica, con un quinto delle analisi positive. Tuttavia, in termini assoluti, la provincia di Milano (dove si registra anche un numero più elevato di analisi effettuate) ha il triste primato del maggior numero di campioni in cui sono stati rilevati Pfas (ben 201) mentre non ve ne sarebbero nei Comuni della vicina provincia di Varese.

La presenza di Pfas è stata rilevata anche a Legnano, Turbigo e San Vittore Olona. "Il sistema idrico integrato in Regione Lombardia risulta essere uno dei più efficienti e garantiti dell’intero Paese". A dichiararlo è l’assessore di Regione Lombardia a Utilizzo della Risorsa Idrica, Massimo Sertori, commentando le pubblicazioni da parte di Greenpeace di dati allarmanti sulla qualità dell’acqua in Lombardia. "Certe affermazioni generiche - sottolinea Sertori - creano un allarme infondato tra la popolazione e sviliscono il lavoro serio e professionale che migliaia di persone coinvolte nel processo svolgono quotidianamente proprio per salvaguardare i cittadini".