
Vai Brescia prova a osare . Con Venezia cerca il tris
Il Brescia, che dopo due partite è ancora a punteggio pieno senza aver subito gol, si mette alla prova con il Venezia vicecapolista che finora ha vinto 3 partite, ne ha pareggiate 2, segnando 7 gol e subendone 2. Alle 14 in un Rigamonti per l’ultima volta a porte chiuse, squalifica derivante dagli incidenti scoppiati in seguito al match di playout del Primo giugno scorso Brescia-Cosenza, va in scena un match particolarmente significativo per una squadra, quella di Gastaldello, che continua a far registrare segnali di crescita.
"Non è ancora una prova del nove - dice il tecnico -, lo considero un bel test perchè giochiamo contro una squadra costruita per andare in serie A. Hanno tutto per giocarsi la vittoria in campionato. Sono curioso di vedere la mia squadra perchè ci siamo preparati bene e vogliamo continuare con la mentalità che abbiamo messo ultimamente".
"Il Venezia - aggiunge il tecnico - cambia spesso, passando in difesa dai tre ai quattro, in base anche all’avversario: hanno qualità nelle ripartenze, abbinano velocità e tecnica. Dovremo concedere poco alle loro transizioni".
Nell’ultima partita giocata a Lecco, pur vincendo, il Brescia ha concesso all’avversario diverse occasioni da gol. Dato che il Venezia ha un potenziale offensivo tra i migliori della categoria, stavolta bisognerà ridurre gli errori. "A Lecco c’è stato anche l’ambiente che ci ha messo in difficoltà. Noi abbiamo avuto la chance del 2-0 poi sono stati aggressivi sulle seconde palle e le loro occasioni sono uscite dopo. La partita con il Venezia sarà sicuramente diversa. Non siamo in trasferta, giochiamo contro una squadra che ha più qualità. A me piace una squadra alta, aggressiva, ma ci sono anche gli avversari che possono venire a prenderti".
A Brescia ci si chiede già dove potrà arrivare questa squadra nata velocemente dopo la riammissione, la paura è che come l’anno scorso a una buona partenza faccia seguito un crollo. "Tutti facciamo esperienza e tesoro del passato e di quello che abbiamo vissuto - continua Daniele Gastaldello -. Io per primo. Bisogna ricordarsi gli errori per migliorare e non cadere di nuovo in quanto accaduto un anno fa. Arriveranno sicuramente i momenti difficili. Già sabato dopo la partita di Lecco ho detto che voglio vedere unità e mentalità giusta anche quando le cose non andranno al meglio".
Brescia (3-4-1-2): Lezzerini; Papetti, Cistana, Mangraviti; Dickmann, Bisoli, Paghera, Fares; Bjarnason; Borrelli, Bianchi.