ALESSANDRO STELLA
Sport

Serie B, l’anticipo. Un brutto Monza cade ad Avellino. Per Bianco è la prima sconfitta

Sfortunata autorete di Azzi e rovesciata di Russo. I brianzoli superati 2-1. nonostante il gol di Alvarez.

Paolo Bianco è stato scelto come allenatore del Monza in estate dopo aver portato il Frosinone alla salvezza nello scorso campionato di Serie B

Paolo Bianco è stato scelto come allenatore del Monza in estate dopo aver portato il Frosinone alla salvezza nello scorso campionato di Serie B

Una brusca virata verso terra, dopo il tanto entusiasmo che ha caratterizzato gli ultimi giorni. Un Monza brutto, con poche idee e privo di Pessina e Colpani (assenze che oggettivamente hanno un peso notevole) cade sul campo della neopromossa Avellino, che torna a vincere in Serie B dopo ben sette anni. Nell’infuocato stadio Partenio i biancorossi si arrendono per 2-1: decidono l’autogol di Azzi e la meravigliosa rovesciata di Russo. Inutile la rete finale di Alvarez, di fatto però unica nota lieta per i lombardi. Niente vetta solitaria della classifica e soprattutto un passo indietro significativo sia sul piano tecnico-tattico che a livello di approccio. Quest’ultimo si conferma forse l’aspetto più problematico per i biancorossi, alle prese da poco con la Serie B. Nella cadetteria, come ha sempre sottolineato il tecnico Bianco, l’alto livello della rosa deve essere accompagnato da carattere e attenzione. Due elementi piuttosto latitanti tra le file brianzole in questa trasferta campana.

Venendo al match, Bianco prosegue con l’ormai classico 3-4-2-1 dove sorge però una grossa novità. Capitan Pessina è appunto costretto a fermarsi per un problema muscolare: al suo posto in mediana c’è il giovane Colombo. La fascia invece va sul braccio di Dany Mota, di nuovo unica punta. In difesa si rivede Izzo mentre Delli Carri sostituisce Ravanelli, out a causa di un’influenza. Solo tribuna per Colpani, anche lui alle prese ancora con fastidi muscolari. Fin da quasi subito si intuisce che il Monza non è nella sua serata migliore. Tanti errori in palleggio e ogni reparto che evidenzia criticità. Gli esterni sono statici, Mota mai nel vivo del gioco e i due mediani in balia del ritmo degli avversari. E la difesa ha i suoi problemi, considerando pure un Thiam che tra i pali fa tremare i suoi in almeno due occasioni con una gestione rivedibile palla al piede.

L’Avellino invece, spinto dal proprio pubblico e rinfrescato da un cambio modulo efficace, spinge con più decisione e al 33’ passa in vantaggio tra merito e un pizzico di fortuna. Punizione velenosa di Sounas e palla vagante che sbatte prima su Simic, poi su Azzi e termina infine in porta. Gli uomini di Bianco appaiono tramortiti e Missori va vicino al raddoppio sei minuti dopo. Nel finale regna la conclusione e il Monza accenna solo una timida reazione. La ripresa si apre con un’altra chance per i padroni di casa, Thiam fa buona guardia sul tiro di Insigne. In ogni caso però il Monza, come da copione, prova ad attaccare con maggiore convinzione e al 12’ Birindelli trova il pari: ma l’arbitro annulla per il precedente fallo di Lucchesi. Il possesso reiterato ma sterile, unito ai numerosi cambi offensivi proposti da Bianco non portano grossi cambiamenti. L’Avellino si difende con applicazione e nel finale Russo si inventa una clamorosa rovesciata all’incrocio. Nel finale la zampata, da attaccante vero, di Alvarez rende solo meno amaro il passivo.

-MONZA 2-1 (1-0)Marcatori: 33’pt aut Azzi (A), 41’st Russo (A), 47’st Alvarez (M).

Alessandro Stella

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