
Da primissima conferma a fuori dal progetto. È la parabola di Keita Balde (nella foto) al Monza. Arrivato a gennaio,...
Da primissima conferma a fuori dal progetto. È la parabola di Keita Balde (nella foto) al Monza. Arrivato a gennaio, 11 presenze e 2 gol nella stagione che ha riportato i brianzoli in Serie B. "Sono felice qui, l’idea di essere il protagonista della risalita in A mi piace molto. Sento considerazione nei miei confronti", le sue parole a fine stagione. Tanto che a inizio giugno c’è il rinnovo fino al 2027. Poco dopo, però, l’arrivo di Paolo Bianco in panchina. E del ds Nicholas Burdisso con il passaggio di proprietà da Fininvest a Beckett Layne Ventures. Gioco forza, cambiano i programmi.
Ma l’ex Lazio e Inter gioca le prime amichevoli: il secondo tempo con il Collina d’Oro e con la Giana (qui va anche in gol), titolare con l’Alcione. Poi, stop. si vocifera di un diverbio tra il 30enne e l’allenatore, anche. Di fatto, Keita non gioca più. E nel debutto ufficiale in Coppa Italia perso contro il Frosinone, Bianco ha chiarito: "Non l’ho convocato per scelta tecnica, non sta male, non ha nessun problema. Lavoro da 40 giorni con la squadra e abbiamo un progetto tecnico chiaro: secondo il mio punto di vista e secondi la società non rientra per caratteristiche. Molto semplice. Non ho nessun problema con lui, è un professionista serio, si è sempre allenato bene, ma è una scelta". Intanto, Sorrentino lascia i biancorossi e si accasa al Padova. Lu.Mig.
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