
Scanferla, una scelta col cuore a distanza di otto anni "Felice di tornare a Calvisano, questa è una maglia pesante"
CALVISANO (Brescia)
Altre novità in casa del Transvecta Rugby Calvisano che nelle scorse ore ha comunicato il ritorno in squadra del terza linea Stefano Scanferla.
Nato a Brescia l’11 Settembre 1990, il giocatore è pronto a indossare di nuovo i colori gialloneri, dopo la felice esperienza che lo ha visto protagonista nella Bassa Bresciana tra il 2009 e il 2015. Scanferla entrò nel 2007 nelle giovanili del Rugby Calvisano, proveniente dal Botticino. Debuttò in prima squadra nel 2009 in serie A2; promosso in massima serie nel 2011 si aggiudicò lo Scudetto alla prima stagione di Eccellenza nel 2012, ripetendosi nel 2014 e nel 2015. Nel mezzo vinse anche due Coppe Italia, un campionato di Serie A2 e un campionato di Serie A1, rappresentando uno dei volti principali legati agli anni dei grandi successi del Rugby Calvisano.
Il 2015 fu l’anno dell’esperienza all’Avignone Le Pontet in Francia, mentre successivamente (dal 2017 al 2020) Scanferla è tornato in patria con I Centurioni di Lumezzane centrando la promozione in Serie A nel 2019. Ad Agosto 2020 passò al Rugby Milano, squadra con cui ha disputato gli ultimi tre campionati di Serie A. "Sono emozionato e onorato di poter tornare a Calvisano. Questa squadra e questo paese sono la mia seconda casa: qui ho dei bellissimi ricordi legati alle vittorie, ma soprattutto alle persone che gravitano intorno al mondo Rugby Calvisano - le prime parole di Scanferla -. Il mio ritorno è stato quasi un segno del destino: per motivi lavorativi ho avuto necessità di riavvicinarmi a Brescia e, quindi, ho dovuto abbandonare l’Asr Milano, che colgo l’occasione per ringraziare per i tre anni bellissimi".
Poi il giocatore si sofferma anche sulle ultime dolorose vicende del club: "Sono entusiasta di poter fare parte di questa ripartenza con Calvisano – prosegue la terza linea -. Mi è dispiaciuto tantissimo venire a conoscenza del doloroso passo indietro fatto dalla società ma quando qualche giorno fa “Moro” mi ha contattato per illustrarmi la sua idea non ho avuto un singolo dubbio. Il progetto è interessante e sono onorato di essere stato individuato come giocatore di esperienza e leader di questa squadra. La maglia giallonera, indipendentemente dalla categoria, è una maglia pesante, bisogna meritarsela e io sono pronto a giocarmi tutte le mie carte per potermela meritare a pieno. Per me ritornare a vestire i colori del Calvi è un sogno".
L.M.