Qui brescia. Union, ecco Vido. Ora il portiere. Progetto Lo Monaco: il Comune dice no

Luca Vido (nella foto) ha sostenuto le visite mediche e firmato il contratto come nuovo attaccante dell’Union Brescia che a settembre definirà un aumento di capitale sociale per circa quota 12 milioni di euro. La punta del ‘97 non sarà l’unico movimento a breve del mercato biancazzurro, visto che il ds Andrea Ferretti è deciso a chiudere in fretta per il nuovo portiere (Francesco Bardi e Stefano Gori anche se quest’ultimo vanta diverse pretendenti che sembrano in vantaggio) e a definire la composizione del reparto avanzato. In questo senso, mentre Santini potrebbe partire, l’Union Brescia prosegue nei contatti per mettere a disposizione di Aimo Diana un altro attaccante (Gabriele Gori e Flavio Bianchi sul taccuino).

Se, dunque, il progetto che ha il suo punto di riferimento nel presidente Giuseppe Pasini prosegue a ritmo sostenuto nel suo percorso, quello del Brescia 1911 per ripartire dai Dilettanti (con Pietro Lo Monaco tra i promotori) sembra destinato a non avere futuro. Lo stesso Pasini lo ha definito come "un’azione di disturbo di natura politica", mentre la sindaca di Brescia, Laura Castelletti, ha ribadito di riconoscere l’unico programma credibile in quello portato avanti da Giuseppe Pasini. Una conferma è giunta dall’assessore allo sport Alessandro Cantoni, che ha sintetizzato: "Abbiamo ringraziato i promotori per l’impegno, ma la loro proposta non ha i requisiti minimi per potersi concretizzare".

Luca Marinoni