Progetto “Quarto tempo“. Giovani, idee e passione

Primo importante evento della Lega Nazionale Dilettanti che ha riunito le componenti del calcio italiano per parlare di Riforma dello sport e non solo.

Progetto “Quarto tempo“. Giovani, idee e passione

Progetto “Quarto tempo“. Giovani, idee e passione

Oltre 9.500 biglietti staccati, 26 convegni/panel, 110 delegati di tutti i Comitati LND d’Italia che hanno partecipato all’Agorà in presenza e da remoto, 12 moderatori dell’Unione Stampa Sportiva, 2800 adolescenti delle scuole, giovani calciatori e calciatrici delle società dilettantistiche. Bastano questi numeri impressionanti per decretare il successo dell’evento “LND Quarto Tempo - L’innovazione del calcio dilettantistico” andato in scena a Lanciano nei giorni scorsi. Una vittoria suggellata dalla partecipazione del Ministro dello Sport Andrea Abodi e di tutti i vertici delle componenti della FIGC e della Lega Nazionale Dilettanti. Tutti i partecipanti si sono confrontati per costruire un futuro migliore negli interessi delle società sportive affiliate. Affrontando temi come la riforma dello sport, l’abolizione del vincolo dei giocatori e tanti altri argomenti che stanno cambiando in profondità il calcio generano nuovi scenari per le società che chiedono il sostegno delle istituzioni.

Positivo il bilancio di Giancarlo Abete, Presidente della LND: "Con l’evento Quarto Tempo la Lega Nazionale Dilettanti ha compiuto il primo passo nel percorso di crescita attraverso il confronto, l’ascolto e la capacità di coagulare intorno a sé tutte le anime del calcio dilettantistico. La bontà dell’iniziativa è stata sottolineata dalla presenza dei maggiori rappresentanti delle componenti della Federazione e delle Leghe". Il dialogo continuo e costruttivo come valore aggiunto: "Avevamo bisogno di ritrovarci tutti insieme in uno spazio aperto ed al contempo inclusivo, rafforzare i legami, fare sintesi tra la centralità della LND, tutte le espressioni sul territorio e le componenti della Federazione. Sono emerse idee e suggestioni per migliorare la base del calcio. Vuol dire che abbiamo fatto centro. L’evento è servito anche ai tanti giovani, appassionati e professionisti del settore presenti alla Fiera per conoscere meglio la LND in tutte le sue declinazioni".

Costruire modelli di sostenibilità socio ambientale nel calcio. Il Presidente del Comitato Regionale Lombardia LND Sergio Pedrazzini ha illustrato tutte le iniziative portate avanti nella nostra regione: "Un aspetto quello socio ambientale che rappresenta ciò che è la Lega Nazionale Dilettanti, la nostra reale identità. Il percorso intrapreso dalla Lombardia è semplice ed allo stesso ambizioso, mettere in contatto le società calcistiche con le istituzioni del territorio ed il sistema socio-economico per rendere tutti consapevoli".

L’aspetto professionale, come detto, ha lasciato spazio anche a quello ludico nel vero stile della LND: oltre 2.800 giovani delle scuole e delle società dilettantistiche hanno fatto attività fisica nei playground praticando tutte le discipline del calcio per ricordare quanto sia bello il gioco di squadra. Il divertimento è stata la leva che ha permesso di coinvolgere i giovani anche nei percorsi educativi nei padiglioni e di spiegare alle nuove generazioni cos’è la Lega Nazionale Dilettanti, suscitando l’interesse di migliaia di tesserati, addetti ai lavori e appassionati. Il primo passo di un percorso che presto coinvolgerà tutte le altre Regioni.

Alessandro Stella

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