Milano Jumping Cup, i risultati: Crotta, Pellegrino e Garofalo in orbita

Tanti gli azzurri protagonisti nella kermesse all'ippodromo di San Siro

Antonio Maria Garofalo

Antonio Maria Garofalo

Giornata di grandi emozioni all'ippodromo di San Siro per la Milano Jumping Cup. Domani alle 17 si terrà il gran premio Snaitech-Coppa Graziano Mancinelli, dedicata a una delle icone dello sport equestre e olimpico. La giornata di gare all'ippodromo di San Siro per la Milano Jumping Cup vedrà il gran premio intitolato a Mancinelli, ma intanto durante questa giornata di competizioni, in quello che è il progetto di Snaitech e Gruppo Monrif per riportare la grande equitazione a Milano, sono stati tanti i risultati importanti. A conquistare il Premio Infront a due fasi (1,45 m.) è stato Marco Pellegrino (Vick du Croisy), che ha superato Roberto Arioldi (Chiclone). Terza la svizzera Clarissa Crotta (Yoghi) davanti all'argentino Mathias Larocca (BM Gran Fantasia. Nel premio Var Group "Piccolo Gran Premio" Clarissa Crotta è stata premiata come migliore amazzone.

E' lei la vincitrice del premio Fanny Vialardi di Sandignano. Il premio n.6 CNA del CSI1* (categoria a due fasi - h. 120) ha visto la vittoria di Alessia Zufrinali su Nitrit davanti a Giulio Carpigiani con Athinia. Giulio Carpignani, 25enne modenese, si è poi subito rifatto aggiudicandosi il premio n.7 Fondazione Costruiamo il Futuro (categoria a due fasi - h. 130) del CSI3* in sella a Bucaramanga. In questa prova Bruno Chimirri con Samara ha ottenuto la piazza d'onore centrando così nella stessa giornata due secondi posti. Tra i protagonisti della giornata anche Gianni Govoni che ha vinto con uno strepitoso e velocissimo percorso, il premio n.8 Med Store (categoria a tempo - h. 135) in sella all'affidabile Lucaine (0; 56.89).

Nel premio n.9 Var Group "Piccolo Gran Premio" a spuntarla è stato Antonio Maria Garofalo, capace con il grigio Hope van de Horthoeve di un velocissimo secondo percorso netto. Il cavaliere campano ha fermato il cronometro su 40.97 secondi, un tempo di soli sei centesimi più veloce di quello fatto registrare da Bruno Chimirri e Tower Mouche (0/0; 41.03). Terza piazza ancora per gli azzurri con il Campione Italiano in carica Luca Marziani su Don'T Worry B (0/0; 41.90)