
Olimpia Milano vince contro Scafati con il ritorno di Causeur. Nebo eccelle, mentre si attende la decisione sui 12 per i playoff.
Svolge il compito atteso l’Olimpia Milano che vince contro la già retrocessa Scafati per 100-72. La novità è che ritrova in campo anche il francese Causeur (8 punti in 19’) dopo quasi due mesi di assenza e lascia fuori per turnover il bomber Brooks. Se anche questa sarà la scelta in vista dei playoff lo si scoprirà a fine settimana: "Non abbiamo ancora deciso i 12 per i playoff, ci alleneremo e poi valuteremo", chiosa Messina. Sotto le plance Nebo (nella foto) risponde presente con una prova quasi da “doppia doppia“ che fa ben sperare per il futuro (12 punti e 9 rimbalzi).
Nei quarti di finale l’Armani troverà Trento e dovrà subito ribaltare il fattore campo, mentre la novità è che il 5° posto di Milano e il 1° della Virtus Bologna (vincente al supplementare con Trapani per il primato) crea un tabellone dove le due corazzate del campionato potranno scontrarsi già in semifinale cambiando così certamente la composizione della finale dopo 4 anni consecutivi di Olimpia-Virtus. Dopo un primo quarto incerto (Mannion si fa male ed esce dopo 2’), i biancorossi spingono sull’acceleratore nella parte finale del 1° tempo dove con Causeur e con Diop toccano il +11 (48-37). Nella ripresa Milano chiude subito i conti con l’energia di Nebo e un positivo Flaccadori (11 punti) per il 60-45. È il segnale che chiude anzitempo la gara in favore dell’Olimpia.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-GIVOVA SCAFATI 100-72 (23-22; 50-39; 77-52).
Sandro Pugliese
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