
I giocatori della Giana Erminio, vittoriosi 3-1 nella gara d’andata contro il Monopoli
di Luca MignaniGORGONZOLA (Milano)Un battesimo da sogno ai playoff nazionali. Per una Giana che non vuole smettere di stupire e stupirsi. Dalla favola alla storia, da rivelazione a certezza: tris al Monopoli (in dieci dalla mezz’ora) e buon bottino in vista del ritorno, mercoledì in Puglia. Non un’ipoteca. E, paradossalmente, quasi rammarico: la superiorità numerica avrebbe potuto tradursi in un punteggio dal divario più ampio. Seppur dopo un incipit da incubo. Subito Monopoli, infatti: ritmo, aggressività. E la punizione di Bruschi si infila all’incrocio. Ma i biancazzurri non si scompongono, riprendono il pallino, palleggiano in ampiezza. La ribaltano con la calma figlia della consapevolezza. Zuccata di Stuckler su pennellata di Caferri. Incornata di Nichetti su corner di De Maria. Tutto in 3’. La Giana capisce l’antifona, manovra per poi far piovere palle al centro: solo due prodigi di Vitale negano il gol a Stuckler e Previtali. Dall’altra parte, De Maria spazza sulla linea dopo una frittata di Mangiapoco (si rifarà su Contessa), mentre ancora Stuckler scappa in contropiede e Miceli lo stende: rosso. Il tema non cambia: possesso arioso, Nichetti scodella, Lamesta frusta: 3-1. È un monologo, con sassate ravvicinate (Caferri, Capelli, Marotta) sull’asse Nichetti-Stuckler. Ma c’è sempre Vitali. Mentre Capelli getta alle ortiche il poker. Per questa volta, va benissimo così.
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