
L’urlo di Marta Zenoni all’arrivo degli 800 metri femminili agli Assoluti di Caorle
La due giorni dei Campionati Italiani Assoluti di atletica su pista porta titoli (20) e certezze agli atleti lombardi con ben quattro ori conquistati nella seconda giornata. Continua la crescita di Marta Zenoni che già quest’anno aveva dimostrato di essere in forma, stabilendo il record italiano dei 1500 al coperto con 4:03.59 e battendo il limite di Gabriella Dorio. A Caorle, invece, si è presa il titolo italiano negli 800 metri a dieci anni di distanza dal primo, conquistato nel 2015, a Torino, quando aveva 16 anni. Zenoni arriva al traguardo con il tempo di 2:00.57, battendo la campionessa in carica Eloisa Coiro, dopo una finale condotta dall’altra lombarda, che studia in America, Laura Pellicoro (Bracco), alla fine quinta in 2:01.35.
Brilla pure la stella della bresciana Elena Carraro che si impone nei 110 metri ostacoli, superando la primatista italiana Giada Carmassi, correndo in 12.87. Nella stessa gara termina terza, al primo podio con le più “grandi“ , la 19enne Celeste Polzonetti (Bracco), autrice di 13.20, ovvero il suo miglior crono di sempre in Italia. Fa doppietta Fausto Desalu che dopo aver vinto i 100 (10.30), conquista il titolo nei 200 con 20.66. Si tratta della 30esima doppietta sulle due distanze, la prima in 38 anni. Alle sue spalle Filippo Cappelletti (OSA Saronno), con 20.85. Raccoglie un altro titolo, il quinto della carriera agli Assoluti, Edoardo Scotti che vince sui 400 metri. Il lodigiano supera il brianzolo Vladimir Aceti (45.79 vs 46.40).
Al femminile, nella stessa gara, ha la meglio la lombarda d’adozione Anna Polinari (Atletica Brescia 1950) in 51.77. Alle sue spalle taglia il traguardo la bresciana Alessandra Bonora, argento in 52.24 e Virginia Troiani (CUS Pro Patria Milano) con 52.75. Lo spettacolo va in scena pure nei 200 dove vince Dalia Kaddari (23.23) ed è argento la varesina Vittoria Fontana con 23.34 davanti a Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950) terza in 23.38. Negli 800 maschili la sfida tra il bresciano Francesco Pernici (Fiamme Gialle) e Catalin Tecuceanu che alla fine si impone con 1.47.61 contro 1:47.68. Sorride, invece, Vittorio Ghedina, alla prima medaglia tricolore assoluta, grazie all’argento nei 400m ostacoli. Dai salti due secondi posti: nel lungo Inzoli si inchina a Furlani con 7.96 e nell’alto Matteo Sioli, a causa di un 2.20 fatto al terzo tentativo, cede il passo a Fassinotti. Al femminile conquista una prima medaglia, bronzo nel lungo con 6.20, Chiara Galvani. Infine nei 1500 Micol Majori porta a casa medaglia e primato personale: è bronzo con 4:08.17. Tra gli uomini secondo posto per il piemontese di stanza a Varese Pietro Arese (Fiamme Gialle, 3:42.58).
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