
Marcus Thuram in azione contro l'Inter in Champions League
L’ultima volta che è entrato a San Siro ha dovuto cercarsi su Google per dimostrare di essere un calciatore del Borussia Mönchengladbach, oggi potrebbe tornarci per una cifra intorno ai 25 milioni di euro. Marcus Thuram, figlio del celebre difensore di Parma e Juventus Lilian, è la nuova suggestione di mercato per i nerazzurri, alla disperata ricerca di una punta da aggiungere al parco attaccanti a disposizione di Simone Inzaghi. Marotta e Ausilio sembrano sempre più convinti che il gigante nato a Parma possa essere il profilo giusto per completare il reparto, orfano del totem Romelu Lukaku, tanto che sembra siano stati già avviati i contatti con la dirigenza del club tedesco per raggiungere un’intesa sulla valutazione del giocatore.
Molto più che “il figlio di Lilian”
Marcus è nato in Italia, precisamente a Parma, nel 1997, quando suo padre comandava la difesa dei Crociati. Dopo nove anni in Italia, divisi tra Torino e la città del Parmigiano, la famiglia si sposta in Spagna. Ma la carriera del piccolo Marcus inizia dalla Francia, dove dimostra fin da subito un talento cristallino e una personalità invidiabile, dovendo convivere con il peso del cognome che porta sulla maglia: “Venire etichettato come “figlio di” mi ha dato ulteriori stimoli. Non volevo essere ritenuto un raccomandato. Mi dava fastidio sentir dire ‘gioca perché è figlio di Lilian’. Allora dentro di me pensavo ‘E i gol? Me li lasciano fare perché sono figlio di Lilian?”.
Le caratteristiche di Thuram
I gol sono sicuramente un aspetto molto importante nel gioco di un attaccante, ma l’impatto di Marcus, pur non perdendo occasione di ricordare come li abbia sempre fatti, non si limita alla fase realizzativa. Infatti, Thuram è un giocatore dal fisico imponente, 192 centimetri, al quale riesce ad abbinare una tecnica fuori dal comune e una velocità non scontata per la carrozzeria che deve portarsi dietro. Nasce come esterno offensivo, preferibilmente di sinistra, ma negli ultimi due anni sotto la guida dell’ottimo Marco Rose è riuscito ad apprendere i movimenti da prima e da seconda punta. La sua duttilità gli ha permesso di diventare una pedina insostituibile nel ‘Gladbach, come dimostrano i numeri messi insieme in due stagioni in Germania: 80 presenze in tutte le competizioni condite da 25 gol e 21 assist.
La ricerca su Google
Cifre e caratteristiche che hanno subito fatto suonare un campanello nella testa dei vertici di viale della Liberazione, alla ricerca proprio di un giocatore giovane e fisico che potesse agire sia da prima che da seconda punta. In più Marcus aveva già impressionato nel doppio scontro del girone di Champions della passata stagione. Alla partita di San Siro è legato un episodio curioso: quando con il suo Borussia fece visita all’Inter, uno steward, non riconoscendolo, chiese al figlio di Lilien di identificarsi. Marcus, non sapendo come provare la sua identità, si è cercato su Google, convincendo con le immagini l’addetto alla sicurezza. Oggi, a 24 anni, Thuram è pornto per il salto in una grande squadra. In più, il contratto in scadenza nel 2023 è un assist per Marotta e Ausilio, pronti a lavorare ai fianchi il club tedesco per regalare a Inzaghi la quarta punta tanto attesa.
i tifosi, e gli steward del Meazza, sognano il suo arrivo e, questa volta, non avranno sicuramente problemi a riconoscerlo.