FULVIO DOMENICO D'ERI
Sport

Marco Amelia confermato allenatore del Sondrio Calcio in Serie D per la prossima stagione

Marco Amelia guiderà ancora il Sondrio Calcio in Serie D, confermato dopo una stagione di successo e salvezza.

Marco Amelia guiderà ancora il Sondrio Calcio in Serie D, confermato dopo una stagione di successo e salvezza.

Marco Amelia guiderà ancora il Sondrio Calcio in Serie D, confermato dopo una stagione di successo e salvezza.

Marco Amelia guiderà il Sondrio Calcio in serie D anche la prossima stagione. La notizia, nell’aria da qualche giorno, è stata ufficializzata nella tarda mattinata di venerdì con una conferenza stampa organizzata nel capoluogo di provincia valtellinese. E così sono state smentite le voci che davano per transitoria l’esperienza di Amelia sulla panchina del Sondrio Calcio, una parentesi o una sorta di trampolino di lancio verso categorie superiori. Arrivato a dicembre, dopo l’esonero di Bifini e l’interregno del preparatore atletico Del Nero, Marco Amelia ha portato il Sondrio ad ottenere una tranquilla salvezza in un girone B della serie D difficilissimo. E l’ha fatto partendo da una squadra sedicesima e in piena bagarre retrocessione e playout. Amelia ha avuto il grande merito di portare con convinzione il suo metodo di lavoro e il suo sistema di gioco, entrando pian piano in sintonia con lo spogliatoio. Carisma da vendere, competenza tecnica e tattica e capacità comunicativa sono solo alcune delle caratteristiche dell’Amelia allenatore del Sondrio. Un tecnico che a Sondrio, con una tifoseria sparuta, calda ma molto rispettosa, si è trovato bene tanto che non è difficile trovarlo a giocare a padel sui campi del Tennisporting Club.

La conferma di Amelia è il primo colpo di mercato del presidente sondriese Michele Rigamonti. "La sensazione che prevale in questo momento è di soddisfazione – ha affermato l’allenatore -, perché abbiamo svolto un lavoro eccezionale. E siamo in linea con l’obiettivo primario: crescere facendo le cose per bene, per dare valore all’ambiente, far crescere la mentalità di tutti e per costruire qualcosa di bello. La stagione è passata attraverso tante difficoltà, ma si è conclusa con soddisfazione, in un club che in tre anni è cresciuto velocemente con stagioni eccezionali, con una gestione oculata, senza voli pindarici, dando valore alle risorse presenti. Siamo in linea su tutto. La soddisfazione più grande, a parte aver gioito con Michele e Christian (Salvadori, ds dei sondriesi), è quella di aver ricevuto dai ragazzi qualcosa che per un allenatore vuol dire tanto. Se anche il capitano Busto mi viene a dire che in quindici anni di attività non è mai cresciuto così tanto, allora ho vinto il campionato. Queste cose valgono più di tutto. Però senza il supporto di Christian e del presidente non sarei mai riuscito ad arrivare dove siamo arrivati. Senza dimenticare lo staff e le persone che lavorano all’interno della società, che hanno aiutato i ragazzi a rendere al meglio. Questa è la cosa più bella che ho visto e mi porta a dire che abbiamo ampi margini di miglioramento".

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