
Olivier Nkamhoua, lungo classe 2000
Varese muove passi importanti verso la stagione 2025/26 con la definizione di un roster che unisce continuità e nuovi innesti mirati. Il colpo di maggior peso è Olivier Nkamhoua, lungo finlandese classe 2000, che porta fisicità e duttilità sotto canestro. Forte dei suoi 203 cm per 101 kg, Nkamhoua arriva da una stagione solida ai Chemnitz Niners e ha scelto Varese per potersi esprimere da ala forte, puntando a crescere nel tiro perimetrale in un sistema che valorizza i giovani. Prima, però, il finlandese proverà a giocarsi le sue carte in NBA con i Memphis Grizzlies alla Summer League, con clausola d’uscita valida solo in caso di contratto garantito. Sul fronte italiani, Varese chiude il capitolo con la conferma di Davide Alviti, miglior italiano dell’ultima stagione, che resterà in biancorosso anche nel 2025/26, evitando rilanci per Giordano Bortolani (in chiusura con Cantù) e chiudendo il mercato sul fronte tricolore.
Al fianco di Alviti, spazio a Matteo Librizzi, simbolo della squadra che ha rinnovato fino al 2028 e ad Assui (bene nell’esordio in Under 20) e Ladurner, per un reparto italiani giovane, ma già competitivo. In panchina rientra Matteo Jemoli come vice di Kastritis, a rafforzare uno staff tecnico che punta a dare continuità al progetto di crescita firmato Scola-Sogolow. La Pallacanestro Varese che si prepara alla nuova stagione vuole restare fedele alla sua identità: sviluppare talenti, correre e competere, con un occhio a possibili sorprese sul mercato estero se la finestra Nkamhoua non si chiudesse in positivo. Ma ora servono gli americani.
A.L.M.
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