
Rush finale nella trattativa per il futuro di Gian Piero Gasperini e la sua possibile permanenza, per la decima stagione...
Rush finale nella trattativa per il futuro di Gian Piero Gasperini e la sua possibile permanenza, per la decima stagione consecutiva, a Bergamo. Dove domenica è sbarcato il co-owner americano Stephen Pagliuca: il settantenne finanziere di Brooklyn ha assistito al match casalingo perso contro il Parma e ha partecipato alla festa finale sul campo del Gewiss Stadium. Ieri pomeriggio i vertici societari erano al centro sportivo di Zingonia, insieme al tecnico di Grugliasco. Filtra ottimismo. L’idea dell’Atalanta è chiudere la trattativa il più in fretta possibile, come già accaduto in tutte le estati precedenti.
Quando Gasperini, è successo ogni anno, ha messo sul tavolo, oltre al rinnovo e al ritocco dell’ingaggio, il tema del rafforzamento della squadra e della sua competitività ad altissimo livello.
Il timore esternato pubblicamente dall’allenatore, in più occasioni, è che la squadra non possa restare competitiva con la cessione, che viene data per scontata, di Lookman, quella possibile di Ederson, le uscite per ragioni anagrafiche o scadenze contrattuali degli over 35 Toloi, Cuadrado e Rui Patricio, le incognite per i tempi lunghi per l’infortunato Kolasinac (non disponibile fino a novembre) e per i rientri di Scalvini e Scamacca, reduci da un anno di inattività.
L’allenatore, domenica sera in conferenza stampa, lo ha detto e ripetuto più volte, ribadendo che la questione non è il rinnovo, ma la convergenza di vedute tra il tecnico e il club sulla competitività della squadra in base agli obiettivi da raggiungere. La società vuole definire in fretta la posizione di Gasperini per iniziare il mercato ed è per questo che al tecnico è stato proposto un rinnovo fino al 2027. Gli verranno date garanzie che la rosa non sarà smantellata e avrà il blocco dei giocatori nati dal ‘99 (inclusi Carnesecchi, Hien, Scalvini, Bellanova, Samardzic, Retegui, Scamacca e De Ketelaere) in su. Con i veterani De Roon, Zappacosta, probabilmente anche Djimsiti e Pasalic, l’Atalanta continuerà ad essere competitiva per i primi quattro posti in A e i primi dieci in Champions League, come accaduto quest’anno.
Sul mercato, per l’eventuale dopo Lookman, vengono monitorati talenti emergenti come il francese Rayan Cherki del Lione, come Albert Gudmundsson che la Fiorentina potrebbe non riscattare dal Genoa o in cerca di rilancio come Federico Chiesa.
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