ANDREA GOLIZIA
Sport

La storia. Sconfitta ma felice: Vanessa realizza un sogno: "Tanta emozione, un onore essere a Roma»

La 33enne Ricci portacolori della Special Bergamo Sport ha vissuto l’esperienza degli Internazionali d’Italia.

Sconfitta ma felice: Vanessa realizza un sogno: "Tanta emozione, un onore essere a Roma"

Sconfitta ma felice: Vanessa realizza un sogno: "Tanta emozione, un onore essere a Roma"

Gli Internazionali 2024 di Roma di tennis si sono appena conclusi con la vittoria di Zverev, ma possiamo dire che a vincere, almeno nell’orgoglio, sia stata anche la 33enne Ricci.

Vanessa è una tennista wheelchair che è entrata a far parte del tabellone grazie ad una wild card, dopo il forfait obbligato di Silvia Morotti. Il retroscena spiegato da Claudio Filipazzi, responsabile dell’SBS (Special Bergamo Sport, una scuola wheelchair di tennis situata in provincia di Bergamo, ndr), racconta che la stessa Vanessa era fortemente scettica sull’iscriversi al torneo di Roma perché potenzialmente in tabellone per il Camozzi Open a Brescia, torneo molto più alla sua portata. A convincerla è stata la chiamata di Gianluca Vignali, direttore del torneo di Roma, che le proponeva la possibilità di entrare nel tabellone come wild card. Filipazzi ha poi continuato affermando che pur essendo un torneo fuori portata, si sarebbe trattato di un’esperienza straordinaria anche sottoforma di crescita sportiva. Idea confermata anche dalle parole della stessa Ricci che ha annunciato: "Sapere di giocare contro una ex numero 1 è un’emozione grandissima. Per me Roma sarà il torneo più importante della carriera e peraltro sarò in gara anche in doppio, insieme a Giulia Valdo. Comunque vada, sarà un’esperienza importante per il futuro".

Al primo turno Vanessa Ricci ha affrontato uno degli avversari più temibili del circolo, l’ex numero uno Griffioen che, all’età di 39 anni può vantare di una carriera con in bacheca 4 Slam e un oro olimpico. Una leggenda del Tennis Wheelchair. La partita finisce 6-0/6-0 a favore dell’olandese in meno di un’ora di gioco. Nonostante il risultato severissimo (forse troppo per quanto visto in campo), Vanessa è uscita dal campo felice e orgogliosa: "Sembrerà strano dirlo – spiega la giocatrice della SBS – ma i miei obiettivi di gioco in qualche modo sono stati rispettati. Sono riuscita nell’intento di affrontare la partita come volevo e alcuni games ai vantaggi avrei potuto vincerli. L’emozione è stata tanta, già dal riscaldamento. Con l’ulteriore ‘sorpresa’ di trovare la carrozzina che era stata danneggiata, ma è stata aggiustata in tempo, per fortuna. Non so bene come definire questo incontro, ma so che è stato un onore giocare con una ex numero 1 del mondo".

Non ha vinto il match, eppure la sua felicità era palpabile

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