MATTIA TODISCO
Sport

La banda Inzaghi supera il Psg. Inter all’italiana: rimonta finale Esposito-Sensi gol, Frattesi super

Due assist per il centrocampista acquistato dal Sassuolo che ispira il successo dopo il vantaggio di Vitinha. Prima dall’inizio per la coppia Martinez-Thuram ancora alla ricerca dell’intesa. Chiusa la tournée asiatica.

Inter all’italiana: rimonta finale  Esposito-Sensi gol, Frattesi super
Inter all’italiana: rimonta finale Esposito-Sensi gol, Frattesi super

di Mattia Todisco

La tournée asiatica dell’Inter si chiude con una vittoria in rimonta contro il Paris Saint-Germain degli ex Hakimi e Skriniar, 2-1 grazie alle reti di Sebastiano Esposito e Stefano Sensi dopo lo svantaggio firmato da Vitinha.

Buone le indicazioni raccolte da Simone Inzaghi, che ha schierato di nuovo Filip Stankovic tra i pali e si è affidato in difesa al collaudato trio Darmian-Acerbi-Bastoni, i titolari nella seconda parte della scorsa annata. In mediana Mkhitaryan e Dimarco per Frattesi e Gosens (rispetto alla sfida con l’Al-Nassr) e davanti la coppia formata da Martinez e Thuram per la prima volta insieme dal 1’. Il primo tempo è complicato per i vice campioni d’Europa. Il PSG di Luis Enrique, pur meno rodato per il nuovo corso in panchina e le assenze (Verratti e Neymar assistono da bordo campo, Mbappé non è tra i convocati) ha tanta qualità e fisico. Ugarte, costato 60 milioni di euro, dirige le operazioni assieme a Fabian Ruiz e l’Inter non è precisa nelle uscite. Stankovic sventa una buona opportunità per i rivali, il palo ferma Asensio. Per contro, Donnarumma fa quasi da spettatore e rischia solo quando mostra i limiti in fase di palleggio. Con il passare dei minuti cresce l’impatto di Calhanoglu, mentre in difesa i nerazzurri cominciano a prendere le misure e Thuram riesce a trovare un po’ di spazio nelle transizioni per puntare Skriniar.

Regna a lungo l’equilibrio, anche ad inizio ripresa, fino a quando Vitinha non mette un po’ di pepe alla sfida centrando l’angolo alto alla destra di Stankovic. La girandola di cambi dà però molta più linfa all’Inter che non al Paris Saint-Germain, che diventa improvvisamente fragile in difesa e non riesce a leggere gli inserimenti offensivi di Frattesi, entrato a metà secondo tempo. Il centrocampista azzurro sale alla ribalta servendo prima Esposito in contropiede (brava la punta ad incrociare col piatto destro in diagonale) e poi Sensi dopo un altro taglio in verticale a tutta velocità.

Adesso il tecnico interista aspetta risposte dal mercato, due portieri che dovranno sostituire Onana e Handanovic (ieri Tuchel ha fatto nuovamente “melina“ sul caso Sommer) più Samardzic a centrocampo e Scamacca in attacco. Per il serbo la trattativa con l’Udinese è ormai ai dettagli, 20 milioni complessivi e Fabbian che dovrebbe fare il percorso inverso come parziale contropartita. Il centravanti italiano è invece ancora al centro di conversazioni per le quali servirà un rialzo fino a toccare quota 30 tra base fissa e bonus. L’ultimo ritocco sarà un difensore, probabilmente si cercherà tra le occasioni di fine agosto per un’operazione low cost.

La prossima amichevole per i nerazzurri è in programma il 9 agosto contro il Salisburgo, per allora Inzaghi potrebbe già avere qualche volto nuovo in più.