MATTIA TODISCO
Sport

Inter, l’ora di Frattesi. Barella verso il riposo. Inzaghi lancia l’azzurro

L'Inter valuterà se lanciare o meno un progetto di seconda squadra nella prossima stagione. Intanto Simone Inzaghi sembra intenzionato a dare una chance a Davide Frattesi, prelevato in estate dal Sassuolo. Lautaro Martinez e Marcus Thuram dovrebbero essere titolari contro il Torino.

Barella verso il riposo. Inzaghi lancia l’azzurro

Sta per scattare l’ora di Davide Frattesi. C’è voluto un po’,ma complice il sovrautilizzo di Davide Barella e un calendario che continuerà ad essere molto fitto da domani in poi (sei partite da sosta a sostain una ventina di giorni) Simone Inzaghi sembra aver deciso di pescare dall’ampio mazzo a sua disposizione ed affidarsi al giocatore prelevato in estate dal Sassuolo. Finora Frattesi ha giocato da titolare soltanto a Empoli. Una partita su dieci in stagione, anche se probabilmente ne avrebbe disputata almeno un’altra in più se un piccolo guaio muscolare non lo avesse frenato. Restano comunque poche per quello che è stato, con Thuram e Pavard, un colpo che ha fatto notizia. Strappato a una folta concorrenza, a segno in due partite su tre fra quelle giocate in nazionale tra settembre e ottobre, è rimasto a guardare a lungo anche per via della presenza nello stesso ruolo di Barella e Mkhitaryan. Ha comunque messo un sigillo in un derby dominato, cominciando tra le riserve, ma ora spera di poter scalare le gerarchie e di dare quel contributo che sente di avere nella testa e nelle gambe. Finora ha negato malumori e si è adeguato a una situazione che forse immaginava differente, riconoscendo di avere in squadra compagni che giocano perché di grande valore. Sul lungo periodo potrebbe diventare il complemento naturale di Barella e Calhanoglu, considerato che il pur longevo Mkhitaryan ha 34 anni e un contratto in scadenza alla fine della stagione che dovrebbe essere prolungato, ma che a tutt’oggi non è ancora stato toccato.

Nella gara di domani contro il Torino, oltre a Frattesi, dovrebbero esserci in campo i due attaccanti titolari Lautaro Martinez e Marcus Thuram. L’argentino è tornato ieri ad Appiano Gentile e ha lavorato in gruppo, così come Carlos Augusto, di ritorno dal Sudamerica assieme al suo capitano. Non ha invece partecipato all’allenamento Alexis Sanchez, anch’egli reduce dagli impegni dall’altra parte del continente, con il Cile. La punta avrà quindi soltanto una seduta, quella odierna alla vigilia dell’impegno di campionato, per farsi notare da Inzaghi. Difficile, a maggior ragione, pensare che il tecnico possa rinunciare alla “ThuLa“. Più probabilmente, a seconda di come andrà la partita con i granata, si faranno delle valutazioni sui minutaggi che terranno conto dell’impegno in Champions League contro il Salisburgo di martedì sera al Meazza.

Martinez è stato al centro dei ragionamenti di Beppe Marotta ieri alla presentazione del libro “Odio il calcio“, a Milano. "In questo momento è il nostro Messi. Sereni sul rinnovo? Assolutamente sì - la risposta dell’amministratore delegato - Mercato a gennaio? La lista c’è sempre, ma meglio non parlarne perché già siamo in sovraesposizione mediatica". Così il dirigente ha dribblato le domande su un possibile futuro in nerazzurro di Taremi, che diventerà eventualmente un obiettivo solo se ci sarà necessità di rimpolpare un reparto nel quale oggi manca l’infortunato Arnautovic. Sulle seconde squadre, invece, Marotta ha ammesso che sono un passaggio intermedio importante dalla Primavera alla prima squadra, ma ad oggi "non ci sono le strutture adeguate per ospitarle" ed è per questo che l’Inter valuterà se lanciare o meno il progetto nella prossima stagione.