ENRICO LEVRINI
Sport

Il Como “sperimentale“ incanta. Fabregas può essere soddisfatto. Azon una piacevole rivelazione. Strefezza, soliti lampi di classe

Nonostante le assenze (in tribuna Nico Paz, Kuhn, Diao e Baturina) i lariani hanno convinto contro il Lille. Finalmente si è visto in campo l’esterno olandese Addai: a soli 19 anni può insidiare il posto ai titolari . .

Nonostante le assenze (in tribuna Nico Paz, Kuhn, Diao e Baturina) i lariani hanno convinto contro il Lille. Finalmente si è visto in campo l’esterno olandese Addai: a soli 19 anni può insidiare il posto ai titolari . .

Nonostante le assenze (in tribuna Nico Paz, Kuhn, Diao e Baturina) i lariani hanno convinto contro il Lille. Finalmente si è visto in campo l’esterno olandese Addai: a soli 19 anni può insidiare il posto ai titolari . .

Il Como targato 2025 2026, sta prendendo forma, lo si è visto nell’amichevole con i Lille, squadra francese della Ligue1, con ambizioni europee, vinta dai lariani 3-2. Il test organizzato da Rapha Varane, nato proprio a Lilla, ha mostrato un Como, sicuramente più avanti della squadra francese, che fra due settimane inizia il proprio campionato. Le novità sono state diverse, a cominciare da un “Sinigaglia“, con un ulteriore restyling, senza barriere in zona tribuna e rete di protezione in curva Como.

Poi i due nuovi elementi in campo, insieme ad un contorno di giovani di belle speranze. Iniziamo con Jayden Addai, esterno di attacco olandese, acquistato dall’ Az Alkmaar, di solo 19 anni. Cesc Fabregas, nei vari cooling break, per il gran caldo, si è molto dedicato a lui, indicandogli posizione e vari movimenti. Il ragazzo ha potenza fisica e salta l’uomo con facilità, nell’azione del secondo gol recupera palla a centro campo e taglia il Lille per oltre trenta metri, per poi servire sul fondo Gabrielloni. Vista la sua giovane età può solo migliorare ancora, ma quanto giocherà questo ragazzo?

Fabregas con il suo 4-2-3-1, in fase offensiva può schierare solo quattro giocatori e in tribuna scalpitavano Nico Paz, Jesus Rodriguez, Nicholas Kuhn, Assane Diao e Martin Baturina. Senza dimenticare Gabriel Strefezza, miglior giocatore della scorsa stagione e autore di un magico gol, contro il Lille. Tanti campioni, acquistati per diversi milioni, che logicamente non andranno ceduti o mandati in prestito.

Ma la vera sorpresa è stata Ivan Azon, autore di una doppietta, giocatore fortissimamente voluto da Fabregas, acquistato infortunato a gennaio dal Saragozza, che la scorsa stagione non ha mai messo un piede in campo, in maglia azzurra. Centravanti dell’ under 21 spagnola, prima della lesione al polpaccio, se ne conoscevano solo le potenzialità e i dirigenti lariani erano intenzionati a mandarlo in prestito in qualche squadra di A, ma dopo la prestazione di venerdì, si stanno facendo anche delle valutazioni, per non procedere nell’acquisto di Morata, ma di puntare sul giovane spagnolo classe 2000.

La settimana prossima sarà molto intensa, per gli azzurri, con la presentazione della nuova maglia domani, e la conferenza della Como Cup, di martedì, che vedrà disputarsi partite ogni giorno, fino a domenica prossima. Ajax, Celtic e gli arabi del Al-Ahli di Firmino e Mahrez, saranno il banco di prova, anche per le stelle lariane che erano sedute in tribuna, con il Lille.

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