di Mattia Todisco
Un derby che avrebbe potuto giocare a maglie invertite, Marcus Thuram. Ci è arrivata prima l’Inter, sul giocatore, corteggiandolo da dicembre e lasciando poi un po’ a bagno maria l’interesse per un ragazzo che sembrava potesse finire al Bayern Monaco. I bavaresi, però, hanno fatto all in su Kane e la fiammella nerazzurra si è riaccesa definitivamente quando Dzeko ha detto no a un prolungamento a cifre ribassate. Col Milan già pronto ad accoglierlo, Thuram ha optato per l’Inter. Giocherà la sua prima stracittadina con indosso la casacca del suo primo idolo da bambino, Ronaldo, avversario del padre in Serie A. Se le ipotesi di questi giorni saranno confermate sarà il solo debuttante dal 1’ di parte Inter nella sfida ai rossoneri assieme a Sommer. Finora Inzaghi non ha mai cambiato formazione nelle prime tre partite: stesso undici, due soli volti nuovi. Il portiere e il centravanti, due perni. Altri potrebbero subentrare dalla panchina e sono nomi importanti come Frattesi, Cuadrado (se ci sarà visto gli acciacchi di questi giorni in Sudamerica), Carlos Augusto, Arnautovic (a cui non è toccato di sfidare il Milan nella sua prima esperienza nerazzurra), Pavard, Klaassen. Il francese non ha mai incrociato i rossoneri, l’olandese sì ed è finita con due pareggi, uno vissuto completamente dalla panchina (1-1) e l’altro a reti bianche con il centrocampista in campo per 90’. Meno quotato l’ingresso di Audero e Bisseck, sarebbe una prima anche per loro.
Per contro, nel Milan sono quasi certi di vivere l’esperienza della stracittadina milanese mai provata finora Loftus-Cheek, Reijnders e Pulisic. Nessuno dei tre ha mai nemmeno incontrato l’Inter con altre maglie, sarà una prima in tutti sensi. Gli altri, qualora Pioli dovesse confermare lo schieramento visto a Roma (eccezion fatta per lo squalificato Tomori) sono già noti al pubblico milanese dagli anni passati. In compenso il tecnico rossonero ha diverse armi a propria disposizione in panchina a cui potrebbe toccare la sorte del debutto nel derby di Milano a partita iniziata. In attacco ci sono diverse soluzioni che Pioli ha utilizzato a partita in corso per dare freschezza all’attacco, come Okafor o Chukwueze, gente dal passo rapido che attende l’occasione per mettersi in luce, magari proprio in una delle partite più attese della stagione e sfruttando gli spazi che la squadra di Inzaghi, nella sua volontà di dominare il palleggio, può concedere in contropiede anche in situazioni di vantaggio nel punteggio. Lo stesso Romero, nel reparto offensivo, sarebbe al suo primo confronto con l’Inter. Andando indietro nei reparti, ci sono Musah, Pellegrino, Sportiello e Mirante tra chi non è mai stato protagonista alla stracittadina. Yacine Adli era presente in campionato nella passata stagione, ma solo come riserva e ha vissuto il confronto senza mai togliersi il fratino.