Il dolore di Sofia: "Finite le lacrime, ora ci vuole coraggio"

La campionessa azzurra ha affidato i suoi pensieri ai social dopo l'infortunio che la costringerà a saltare i Mondiali di Cortina

Sofia Goggia

Sofia Goggia

Garmisch (Germania), 1 febbraio 2021 - Sofia Goggia, il giorno dopo. La campionessa azzurra, dopo l'infortunio rimediato ieri che le impedirà di partecipare ai Mondiali, ha voluto affidare ai social un messaggio per tutti i suoi fan. Ancora troppo fresca la ferita per poter pensare già al ritorno sulla neve e a nuova sfide.

Eppure l'atleta bergamasca, che si è fermata proprio nel momento di maggiore forma, dopo aver ottenuto uno storico poker di vittorie in discesa, ha voluto comunque chiudere il suo sfogo con parole di speranza. "Dopo trenta ore credo di avere finito le lacrime ma il tremendo dolore, misto all'enorme dispiacere, rimane dentro di me forte, fortissimo, assieme a un cuore che continua a dimenarsi, urlando e gridando tacitamente". Poi l'esortazione a se stessa. "Ci vuole coraggio e ora bisogna metterlo in campo". 

Negli occhi e nella testa di Sofia rimangono il momento della caduta, nemmeno in gara, il volto del suo skimen e l'affetto mostrato dalle compagne di squadra.

"Le cose vanno come devono andare per destino, coincidenze e scelte; voglio pensare che nulla, nulla accada mai per caso e che tutto contribuisca al compimento del disegno di ognuno di noi: è sempre stato così, e lo sarà ancora - scrive ancora l'azzurra -. In quell'ottica fino a ieri c'erano i Mondiali: mi sento a pezzi. Ma ora quella specula altro non fa che ricordarmi che è solo guardando in là, alzando lo sguardo, focalizzando le cose oltre la nostra visuale che si può vivere, e per quanto io sia lontana fisicamente da quello che può inquadrare quell'obbiettivo, cerco di metterlo a fuoco e di inseguirlo. Per ripartire".

Chiusura con l'hashtag #onlythebrave, la frase che la sciatrice, campionessa olimpica di discesa libera nel 2018, è solita ripetere dopo avere tagliato il traguardo in gara.