LUCA TALOTTA
Sport

Verso il derby, Gattuso aspetta il verdetto sulla squalifica

In casa Milan si attende la sentenza: si va verso l’ammenda con diffida

Gattuso allontanato da Pairetto a metà del primo tempo del match contro il Chievo (Alive)

Milano, 12 marzo 2019 - Tanta voglia di Gattuso. Un derby senza di lui avrebbe poco senso, ma si sa che spesso la giustizia, sportiva e non, non viaggia di pari passo con i sentimenti. È chiaramente inimmaginabile un Milan senza il tecnico calabrese sulla panchina, ma il grande dubbio circa la sua presenza per il derby di domenica sera contro l’Inter rimane. Allontanato da Pairetto a metà del primo tempo del match contro il Chievo di sabato scorso, oggi ci sarà il verdetto del Giudice Sportivo. Che potrebbe decidere di sanzionare il battibecco avuto tra Gattuso e Meggiorini con la squalifica per una giornata, così come invece comminare al tecnico rossonero solo una multa. Tutto dipenderà da quello che sarà il referto dell’arbitro Pairetto e l’analisi che il Giudice sportivo Gerardo Mastrandrea ne darà dello stesso.

La speranza, in casa rossonera, è che arrivi un’ammenda con diffida; in caso contrario il Milan ha pronto il ricorso d’urgenza. Privare il Milan del suo allenatore nella più attesa partita dell’anno sarebbe quasi un crimine, ma come detto il sentimento e la giustizia sportiva non viaggiano su binari paralleli. Chi invece sarà del match sicuramente è Piatek, che dalla sua ha numeri spaventosi che lo rendono indispensabile in questo Milan: il polacco ha segnato otto gol in nove partite, raggiungendo Higuain in questa speciale classifica (per l’argentino, però, ben 22 presenze); e sabato, nel match contro il Chievo, è stato anche il terzo giocatore del Milan per chilometri percorsi (11,33): meglio di lui solo Biglia e Kessie. In generale, dopo 27 giornate, il polacco è il centravanti che ha la media più alta per chilometri percorsi a partita (10, 492 km). E poi c’è un altro dato da non sottovalutare: l’Inter è una delle sole cinque squadre contro cui Piatek non ha ancora segnato in Serie A. E, ovviamente, farà di tutto per sfatare questo tabù. Numeri strepitosi, come quelli che ruotano in questo momento attorno all’ambiente rossonero: oggi comincerà ufficialmente la settimana che porterà al derby di domenica sera con la prima seduta di allenamento, dopo i due giorni di riposo post-Chievo: ma, nonostante il «rompete le righe» di 48 ore imposto da Gattuso, già ieri erano presenti a Milanello più di dieci giocatori.

Segno che l'adrenalina è già entrata in corpo a molti, con tanto di voglia di sbalordire e mettere in difficoltà lo stesso Gattuso: anche se è molto probabile che il tecnico calabrese decida di affidarsi ancora alla sua formazione tipo. L’unico punto interrogativo riguarda Biglia, che potrebbe prendere il posto di Paquetà con lo spostamento di Bakayoko sull’out mancino. Un’ipotesi che, per ora, non trova conferme se non nei rumors di casa Milanello: anche se appare difficile che Gattuso possa decidere di privarsi del giovane centrocampista brasiliano, apparso sì con le pile scariche nell’ultimo periodo ma di certo il giocatore più talentuoso della mediana rossonera. Il derby di Milano, di fatto, è già cominciato.