
La dirigenza dell'Atalanta valuta quattro allenatori per sostituire Gasperini: Palladino, Motta, Juric e Vieira.
Il cerchio si stringe per la panchina dell’Atalanta, intenzionata a definire il nuovo tecnico entro la fine della settimana. La proprietà nerazzurra - che ieri ha festeggiato i primi 15 anni di secondo ciclo di presidenza di Antonio Percassi (era già stato presidente non ancora 40enne tra il 1990 e il 1994) - ha ristretto a quattro nomi la lista di allenatori candidati per la panchina, escludendo sostanzialmente quei nomi che avrebbero portato a un rivoluzione tattica nella prima squadra, e conseguentemente, anche nell’Under 23 in Serie C e nella Primavera.
Avanti dunque con la continuità di un gioco offensivo, basato su pressing alto a uomo e l’impostazione offensiva, grintosa e mirata a segnare più gol possibili, portata in questi anni da Gian Piero Gasperini. Per questo la dirigenza nerazzurra ha ristretto a quattro nomi le opzioni rimaste sul tavolo. Tre sono allenatori di chiara impostazione gasperiniana, suoi allievi, avendo tutti giocato per lui negli anni del Genoa. Sono il 41enne Raffaele Palladino, gli ultimi tre anni in A con Monza e Fiorentina, il 43enne Thiago Motta, quattro stagioni in A tra Spezia, Bologna e Juventus, l’unico del gruppo ad aver allenato in Champions, e il 50enne croato Ivan Juric, una decina di anni tra B (Mantova e Crotone) e A con Genoa, Verona (dove ha lavorato con l’attuale ds nerazzurro Tony D’Amico), Torino e Roma: nell’ultima stagione, sfortunata per lui, anche il disastroso Southampton dopo l’esonero in giallorosso.
Di Juric come possibile successore di Gasp si parlava già nel 2022 o 2023, nelle stesse estati veniva seguito anche l’ emergente Thiago Motta. La dirigenza atalantina li ha contattati tutti tra martedì. Ieri ha contattato anche Patrick Vieira, finito però nel mirino dell’Inter. Profilo analogo tatticamente, ma personalità più marcata: Vieira come Motta è stato un grande giocatore di livello internazionale con Milan, soprattutto Juventus e Inter, ma ha giocato nell’Arsenal di Wenger e nel Manchester City, dove ha poi iniziato la carriera da allenatore nelle giovanili, ai tempi di Mancini, arrivando poi ad allenare prima nel calcio inglese con il Crystal Palace poi in quello francese con il Strasburgo, prima dell’esperienza della stagione positiva appena terminata con il Genoa.
Uno dei quattro sarà il prossimo allenatore di un’Atalanta che intanto è pronta a ricevere e valutare offerte che si annunciano clamorose per i suoi gioielli Ederson, Lookman e Retegui. Per il 26enne centrocampista brasiliano, cercato anche dal Manchester United, sarebbe in arrivo un’offerta vicina ai 60 milioni da parte del ricco club arabo dell’Al-Hilal, sulla cui panchina sta per sedersi Simone Inzaghi.
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