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Dopo l’amichevole vinta ai rigori all’U-Power. Sos difesa, ma Pio Esposito fa sorridere Chivu

Terzo test e terzo svantaggio iniziale. Con la “Thu-La“ in panchina, ancora ottime risposte dal 20enne e Bonny

Francesco Pio Esposito (Inter) durante un contrasto con Lorenzo Lucchesi (Monza)

Francesco Pio Esposito (Inter) durante un contrasto con Lorenzo Lucchesi (Monza)

Due indizi non faranno una prova. Ma tre iniziano a essere un segnale d’allarme. L’Inter si (ri)scopre fragile. Prima uscita contro l’Under 23: svantaggio firmato Spinaccé (8’) e 2-2 alla mezz’ora di Mosconi. Seconda uscita a Montecarlo: Akiouche in gol dopo due giri d’orologio. Terza uscita a Monza e terzo svantaggio, al 32esimo, firmato Ciurria. Difesa immobile, difesa sotto i riflettori: cambiano gli interpreti (Sommer e Martinez, Darmian e Pavard, De Vrij e Acerbi, Bastoni e Carlos Augusto), non la sostanza.

Rodaggio, quanto meno, da ultimare. Non senza un (bel) rovescio della medaglia: il sapersi rimettere in carreggiata. Con i baby nerazzurri, soprattutto con il Monaco, per di più in dieci dalla mezz’ora per il rosso rimediato da Calhanoglu. Sarebbe successo anche all’U-Power. Quasi, solo quasi, però, per via dell’imbarcata finale (e dopo diversi giri di cambi) causata dalla fiammata di Azzi. Poi, i rigori a premiare Chivu. Prima, un Bonny ancora d’impatto. E un Francesco Pio Esposito ancora in gol, come al Mondiale per club, come con i nerazzurri di Vecchi. Il curriculum dice 19 centri, in Serie B allo Spezia, l’anno scorso. Due anni prima, 16 con la Primavera nerazzurra. E proprio con Chivu: "C’è un legame speciale. È come se fossimo cresciuti insieme calcisticamente, da quando ci siamo trovati in Under 14", le parole dell’attaccante che cerca "di rubare sempre qualcosa a Lautaro e Thuram. Due fenomeni, incredibili, per fame e voglia di migliorarsi. Hanno l’umiltà di allenarsi sempre al 200%".

E lui è un ottimo allievo. Lato Monza, invece, buoni spunti in vista dell’esordio ufficiale in Coppa Italia, domenica in casa alle ore 18 contro il Frosinone (l’Inter invece giocherà l’ultima amichevole a Bari, sabato, con l’Olympiacos). Paolo Bianco prende nota dei progressi: "La squadra deve riabituarsi a soffrire e lo sta facendo molto bene. Bene anche a livello di manovra. I big in uscita? So di avere giocatori ambiti, la società è pronta a intervenire, in caso. La speranza è che non serva".

R.S.

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