Hojlund e la tentazione del Diavolo. Milan, messaggi da Manchester

Strategie o reali accelerazioni? La narrazione di queste ore racconta di un Milan che spinge per regalare a Massimiliano Allegri un attaccante di peso. Non Dusan Vlahovic, ma Rasmus Hojlund. Mark Goldbridge, poadcaster vicino allo United, diceva: "Non va al McDonald’s da uno stellato". Ma dopo settimane di incertezze il fast food inizierebbe ad avere presa sull’ex Atalanta. In primo luogo, lo “stellato” ha comunque preso un altro chef, ovvero quel Sesko corteggiato tanto dal Milan un anno fa. Quindi le cifre: prestito oneroso a 6 milioni, diritto di riscatto fissato a 40/45. Il tutto non dimenticando un contratto pluriennale da 4 milioni netti a stagione.

Il giocatore nelle scorse ore ha incontrato i dirigenti dei Red Devils. Da Manchester filtra: apertura. Intanto in difesa è fatta per Koni De Winter, contratto fino al 2030 (cartellino per 20 milioni), acquistato dal Genoa per sostituire Malick Thiaw e arrivato ieri in città per le visite mediche. Prosegue anche la corsa a Zachary Athekame dello Young Boys, che potrebbe diventare il trasferimento più costoso nella storia recente del calcio svizzero. Si dovrebbe fare per 10 milioni più bonus sulla rivendita da accordare. Dall’altra parte di Milano, l’Inter lavora in parallelo su più tavoli. In uscita c’è Mehdi Taremi, deludente nella sua prima stagione in nerazzurro. Il Fulham è pronto ad affondare, ma l’operazione dipenderà dalla disponibilità dell’iraniano a ridursi l’ingaggio triennale in essere. Tre milioni l’entità del taglio, non poco, ma la Premier è sempre un grande richiamo. Anche Kristjan Asllani è in lista di sbarco: Torino, Fiorentina e Bologna hanno chiesto informazioni. In entrata, occhi su Giovanni Leoni del Parma, valutato 30 milioni (il Liverpool è pronto all’investimento), e su Santiago Hezze dell’Olympiacos, con un’offerta possibile entro fine mese. Sullo sfondo resta anche la suggestione Nusa, gradito a Chivu ma blindato dal Lipsia. Il Galatasaray su Pavard e Sommer? I valori sono quelli del flop Calhanoglu. Prestito per il francese, parametro zero per il portiere.

Così Beppe Marotta non si siederà neanche a parlare. Le prossime due settimane saranno decisive, e qui si comprenderanno le reali strategie. Il Milan vuole davvero Hojlund o, come annunciato da settimane, agirà dopo Ferragosto per Dusan Vlahovic? La sensazione è che, come nel caso di Lookman-Inter (pare che da Bergamo chiedano 55 milioni di euro), la decisione sia già stata presa...