
Possono entrambi lasciare il segno nello scontro diretto dopo lo 0-6 patito in nazionale contro la Spagna. Il talento bianconero è partito bene in campionato, il nerazzurro vuole confermarsi al centro del progetto.
La vecchia certezza e il nuovo che avanza. Vista dalla Turchia, Juventus-Inter sarà la sfida nella sfida tra Kenan Yildiz e Hakan Calhanoglu, il talento bianconero contro il capitano e leader. Entrambi vedono nel derby d’Italia un palco per il riscatto personale, dopo il roboante 0-6 subito dalla Spagna, troppo forte per i biancorossi. La Turchia è cresciuta negli ultimi anni, ha sfornato prospetti come lo stesso Yildiz e Arda Guler, ma il supporting cast non è oggi in grado di reggere l’urto dei campioni d’Europa e lo smacco del largo punteggio patito davanti al pubblico di casa è stato grande.
La buona notizia per Igor Tudor e Cristian Chivu è che già da ieri i due erano liberi da impegni con la nazionale e potranno cominciare da subito la settimana di avvicinamento al derby d’Italia. Quella cattiva è che l’umore con cui tornano in gruppo non può essere quello dei giorni migliori. Perdere contro la Spagna poteva essere preventivabile, non con lo scarto poi maturato.
Il match di sabato alle 18 diventa quindi la prima occasione di riscatto per entrambi, in un confronto che già può essere uno spartiacque della stagione. La Juventus ha vinto le prime due, l’Inter ha invece perso in casa contro l’Udinese. Se i bianconeri prenderanno l’intera posta voleranno a +6 dalla rivale, viceversa può esserci l’aggancio e un rilancio nerazzurro dopo la delusione dell’ultimo turno.
L’avvio stagionale dei due connazionali è stato differente. Yildiz è stato determinante per battere il Parma all’esordio in A. Per contro, Calhanoglu era squalificato col Torino e una volta tornato ha steccato, come diversi compagni, la partita coi friulani, lasciando il campo ben prima del triplice fischio. Se l’obiettivo del ventenne bianconero è quindi confermare le impressioni che lo vogliono a un passo dalla definitiva esplosione, quello dell’interista è riprendersi un ruolo centrale in una squadra che, complici anche gli alti e bassi dell’anno passato, non sembra più totalmente in mano al regista turco. Sembra comunque difficile che entrambi non siano presenti nelle scelte iniziali rispettivamente di Tudor e Chivu.
La concorrenza, persino dopo il brusco risveglio post-nazionale, è ancora lontana nelle gerarchie. Tanto più che in Portogallo si è fermato Conceiçao (rimandato a Torino, aveva già avuto problemi col Genoa) per un fastidio muscolare, il che mette a rischio un altro giocatore offensivo nella rosa bianconera.
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