COMO. Finalmente Morata. Addio Galatasaray con (tanto) rancore

Il contratto depositato in Lega Calcio, poi l’ufficialità: Alvaro Morata è un giocatore del Como, dopo due mesi di estenuanti trattative e colpi di scena. Il giocatore era al Galatasaray in prestito dal Milan: al club di Isanbul un indennizzo di 5 milioni per rescindere, ai rossoneri un milione per il passaggio a titolo temporaneo sul Lario, ma con obbligo di riscatto fissato a 9. Il centravanti voluto a tutti i costi da Fabregas, con il quale ha giocato insieme al Chelsea, ha detto la sua tramite social. Ringraziando i tifosi turchi e lo staff tecnico. Non la società: "Ci sono stati momenti in cui la parola data e il rispetto dei valori fondamentali non sono stati mantenuti. Fino alla fine gli impegni presi non sono stati onorati, al punto che non mi è rimasta altra scelta che rinunciare a parte dello stipendio e ad altri diritti contrattuali che avevo già guadagnato grazie al mio lavoro (crediti per un importo pari a 651.562 euro, ha comunicato il Galatasaray, ma il giocatore ha smentito, ndr). Ci sono principi che non vanno mai infranti". Poi il saluto ai lariani: "Sono veramente felice di essere arrivato. Lo scorso anno siamo stati avversari e ho potuto apprezzare la squadra e il progetto, si vede che c’è tanta ambizione. Prometto che darò il 200% in ogni allenamento e ogni partita, non vedo l’ora di indossare questa maglia".

Enrico Levrini