MATTIA TODISCO
Calcio

Icardi, il ritorno: oggi la “prima” con il Villarreal

Mercato, quasi fatta col Borussia per Emre Mor dopo l’accordo con il giocatore

Mauro Icardi, 24 anni

Milano, 6 agosto 2017 - A due settimane dall’inizio del campionato, Mauro Icardi prova a riprendere confidenza con il terreno di gioco. Intanto figura tra i convocati per la partita amichevole di stasera al “Riviera” di San Benedetto del Tronto contro il Villarreal (ore 20.30, diretta Sky Sport), primo test per la squadra di Luciano Spalletti dopo la fine della positiva tournée in Asia tra Cina e Singapore.

Presumibilmente l’argentino giocherà uno scampolo di gara, dovendo fare i conti con una condizione che non può essere alla pari con quella dei compagni di squadra, dopo l’infortunio occorsogli nel finale della scorsa stagione che gli è costato molti grattacapi durante il pre-campionato. Icardi non ha infatti ancora mai messo piede in campo finora, causa un guaio muscolare che è peggiorato dopo aver risposto alla convocazione in giugno per la nazionale argentina. Ci teneva moltissimo, dopo aver rincorso per anni una chiamata mai arrivata. Ha pagato con le difficoltà di cui sopra. Nella stessa lista dei convocati, tra i 22 giocatori che Spalletti porterà con sé questa mattina dirigendosi nelle Marche, figurano praticamente tutti i giocatori della prima squadra, eccezion fatta per l’infortunato Santon. Ci sono quindi anche quegli elementi che la società ha messo da tempo sul mercato, alcuni dei quali sono da tempo al centro di complicate trattative per trovare una destinazione. Si va da Ranocchia, che sta riflettendo sull’offerta del Genoa, al colombiano Jeison Murillo, intenziona a raggiungere il Valencia ma per il quale manca ancora un’offerta degli spagnoli ritenuta soddisfacente da corso Vittorio Emanuele (chiesti 15 milioni, gli iberici sono arrivati a 11-12). La stessa dirigenza ha chiesto informazioni su Kondogbia, ma la distanza da colmare tra domanda e offerta in questo caso è molto più ampia e tra le parti filtra minore ottimismo.

Sembrano invece ormai destinati alla permanenza sia Candreva che Perisic, con i quali agenti si sta discutendo di un possibile rinnovo contrattuale. Contemporaneamente ai discorsi sui prolungamenti, l’Inter spera di poter chiudere due operazioni in entrata apparecchiate in questi giorni. La prima riguarda Dalbert Henrique, con cui da tempo c’è un accordo di massima, ma per il quale il Nizza fa “melina” (ieri il brasiliano era tra i convocati per la sfida con il Saint-Etienne). Manca l’ultimo passo, ma i francesi sono stizziti per come il ragazzo ha premuto al fine di ottenere la cessione e i tempi si sono allungati. Sabatini e Ausilio sperano di poter accogliere l’esterno mancino entro un paio di giorni e lo stesso vale per Emre Mor, con cui gli accordi sono stati trovati in tempi decisamente minori. Sia con il ragazzo, il cui agente ha parlato due giorni fa con gli uomini mercato nerazzurri nella sede a Milano dell’Inter, sia con il Borussia Dortmund, che pare intenzionato ad accettare la formula del prestito oneroso (2 milioni di euro) con diritto di riscatto fissato attorno ai 10 milioni di euro.