Milan-Napoli, atmosfera calda a San Siro. Curva Sud: “Nelle nostre mani il nostro destino”

La coreografia messa in scena dal Milan in un San Siro sold out

Lo stadio di San Siro (foto d'archivio)

Lo stadio di San Siro (foto d'archivio)

Milano, 12 aprile 2023 – Il primo incontro tra Milan e Napoli in una competizione europea è stato scandito da un entusiasmo dilagante da parte della tifoseria rossonera. Atmosfera magica a San Siro già dal pomeriggio, quando il piazzale antistante lo stadio si è gremito di tifosi rossoneri e non solo: sono circa quattromila i partenopei al seguito della truppa di Spalletti, 3500 dei quali accomodati nello spicchio riservato al settore ospiti.

I restanti azzurri si sono sparpagliati in altre zone dello stadio che ha raggiunto l’ennesimo sold out, con 75mila presenti. Da brividi la coreografia allestita dai supporters milanisti che ha coinvolto tutto San Siro prima del fischio di inizio del match, così come dilagante è stata l’accoglienza che i tifosi hanno riservato all’arrivo del pullman del Diavolo: “Nelle nostre mani il nostro destino” lo striscione esposto in Curva Sud.

Pioli nel pre-gara

"Rappresentiamo un grande club che ha fatto la storia di questa competizione e cercheremo di onorarla. Le partite perfette non esistono, chi gioca a calcio sbaglia. Bisogna giocare una partita di alto livello sicuramente. Il singolo episodio può cambiare il risultato. Ai miei giocatori ho detto di giocare con grande lucidità e con grande cuore. I ragazzi sanno benissimo cosa abbiamo fatto per essere qui. L’approccio, la determinazione, l’energia che metteremo in campo saranno sicuramente di alto livello”.

Spalletti prima del fischio d’inizio

"A pochi minuti dall’inizio ci dobbiamo divertire, sono serate che dobbiamo vivere in tutta la loro ampiezza e non solo in profondità. Se una serata te la guadagni con il sudore e il sacrificio poi non devi fare rimorsi e rimpianti, vai e te la giochi. Quando si ha a che fare con squadre di questo livello, parlo dei miei ma posso dire anche quelli del Milan, dentro ci sono molti campioni. I campioni riescono a mettere a posto quello che manca nelle giocate degli altri, altrimenti che campioni sono. Come all’inizio ci sono mancati grandi giocatori e chi giocava ha messo le cose a posto me lo aspetto anche oggi. Se riesci a mettere 20 punti di differenza da un avversario che affronti nei quarti di finale di Champions vuole dire che te lo sei meritato di essere qua. Pioli? Ne conosco diversi di allenatori, ho la mia età. Molti li stimo per quelli che hanno fatto e per la conoscenza che ho della qualità del loro lavoro, lui è uno di questi".