Champions, Milan-Napoli 1-0: Bennacer piega gli azzurri (in minoranza)

I rossoneri festeggiano la vittoria al primo round dei quarti di Champions League. Dopo il 4-0 al Maradona, Pioli trionfa di nuovo

I giocatori del Milan festeggiano la vittoria

I giocatori del Milan festeggiano la vittoria

Il primo round di Champions è del Milan. La formazione rossonera, grazie ad un buona partita ma soprattutto ad un gran finale di primo tempo, ha superato per 1-0 il Napoli nell’andata dei quarti di finale della Champions League disputato in un San Siro gremito in ogni ordine di posto.

Un buon risultato per il Milan che però nel finale, in superiorità numerica per l’espulsione di Anguissa a 15’ dal termine, non è riuscito a raddoppiare. Il Napoli, sceso in campo senza i suoi attaccanti (Osihmen e Simeone out per infortunio e con Raspadori acciaccato e dentro solo nel finale), ha creato parecchio, all’inizio e nei minuti finali, ma non è riuscito a trovare il guizzo giusto.

Tutto si deciderà comunque tra sei giorni al Maradona. Dieci giorni dopo lo scontro in campionato al Maradona, vinto con un clamoroso 4-0 dai rossoneri contro ogni pronostico, Milan e Napoli si ritrovano per la partita di andata dei quarti di finale di Champions League in un San Siro vestito a festa e pieno fino all’ultimo seggiolino. Il Milan, reduce dal pareggio a reti bianche in campionato contro l’Empoli, scende in campo con il solito 4-2-3-1.

Mister Pioli sceglie una formazione con Maignan tra i pali, capitan Calabria, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez nella difesa a 4 e Tonali e Krunic cerniera di centrocampo. Nel terzetto dietro a Giroud, unica punta, ci sono Brahim Diaz, Bennacer e Leao.

Assenze pesanti nel Napoli che non può schierare gli infortunati Osimhen e Simeone. Spalletti manda in campo i suoi col consueto 4-3-3, con Meret in porta, Di Lorenzo, Kim, Rrahmani e Mario Rui in difesa, Anguissa, Lobotka e Zielinski a centrocampo e terzetto avanzato senza un centravanti di ruolo e formato da Lozano, Elmas e Kvaratskhelia, con Raspadori in panca.

Il Napoli parte fortissimo e dopo nemmeno 60” va vicinissimo al gol. Azione sulla destra di Anguissa che mette la palla al centro. Indecisione prima di Kjaer e poi di Krunic, Kvara tira a botta sicura ma Krunic rimedia al suo errore e respinge, palla a Mario Rui che tira altissimo. E al 3’ ancora Napoli con un destro secco di Anguissa dal limite che Maignan devia in angolo.

Milan frastornato dalla partenza degli ospiti che insistono con Kvara che al 9’ fa fuori Calabria e, dopo aver dialogato con Lozano, spara in porta ma trova una deviazione di un difensore rossonero in angolo. E all’11’ ci vuole un bell’intervento di Maignan per disinnescare un gran tiro di Zielinski da 30 metri diretto sotto il sette. Al 25’ ecco il Milan… ecco Leao.

Impressionante progressione da centrocampo dell’attaccante portoghese che entra in area e cerca il palo lontano col sinistro mandando la palla a lambire il palo alla sinistra di Meret. Grande chance, la prima, per il Milan. I rossoneri crescono e passano in vantaggio al 42’. Magia di Brahim Diaz che, a metacampo, si beve Mario Rui e Lobotka e si fa quaranta metri prima di servire sulla destra Leao, palla a Bennacer che di sinistro e di prima intenzione tira forte sul primo palo fulminando Meret.

Al 1’ dei 4’ di recupero, Giroud lavora bene un pallone dentro l’area e innesca Tonali che “mastica” il tiro consentendo ad un difensore di deviare in angolo. Al 48’ altra occasionissima per i rossoneri. Calcio d’angolo dalla sinistra di Bennacer ad uscire, gran colpo di testa di Kjaer e palla che sbatte sulla traversa e ritorna in campo.

Bene il Napoli ad inizio ripresa. Al 5’ cross di Kvara dalla sinistra e colpo di testa di ELmas che per poco non inganna Maignan, bravo a fare un passo indietro e a deviare in angolo con “l’aiuto” della traversa. E al 7’ altra occasione per il Napoli, con Di Lorenzo che controlla bene al limite e si gira ma la sua conclusione trova la schiena di Kjaer. Il primo cambio è di Pioli che al 21’ manda in campo Saelemaekers al posto di Bennacer.

Anche Spalletti cambia: dentro Raspadori e fuori Lozano. Al 29’ il Napoli resta in 10. Anguissa, appena ammonito, entra in ritardo su Theo Hernandez beccandosi il secondo giallo e… il conseguente rosso. Kim protesta con l’arbitro per un fallo fischiatogli contro e prende un giallo pesantissimo perché il difensore coreano era diffidato e quindi salterà il ritorno.

A 11’ dalla fine fuori Diaz e dentro Rebic. Risponde Spalletti: dentro Olivera, Ndombele e Politano per Mario Rui, Zielinski e Kvara. Il Milan in superiorità numerica rischia grosso al 42’ quando Di Lorenzo si gira bene in area e tira prontamente in porta trovando una super parata di MAignan che, già in ginocchio, alza la mano sinistra e devia in angolo. E un minuto dopo gran giocata di Politano, testa di Olivera e palla appena alta sopra la traversa. E’ l’ultima emozione, l’arbitro dopo 5’ di recupero fischia la fine. Vince il Milan 1-0, tra sei giorni il ritorno a Napoli.