Milan, che sberla a Udine: non basta il gol storico di Ibra. Finisce 3-1

I rossoneri senza Giroud ed Hernandez tornano dalla trasferta in Friuli con una sconfitta pesante

Con il rigore segnato all'Udinese Zlatan Ibrahimovic è diventato il più anziano marcatore della Serie A

Con il rigore segnato all'Udinese Zlatan Ibrahimovic è diventato il più anziano marcatore della Serie A

Udine – Un Milan senza idee cede di schianto a Udine per 3-1 e perde la seconda partita consecutiva in trasferta dopo quella di Firenze.

I rossoneri hanno approcciato malissimo l’incontro, permettendo all’Udinese di passare in vantaggio, e poi una volta recuperato il match hanno avuto un deleterio e incomprensibile passaggio a vuoto nei secondi finali di primo tempo che ha permesso a Beto e compagni di riportarsi in vantaggio.

Poi nella ripresa poco o nulla e l’Udinese che, in casa, non vinceva da settembre (nel match contro l’Inter) ha segnato il 3-1 e legittimato il successo controllando la sterile reazione di un diavolo in formato minore.

Le assenze di Giroud e, soprattutto quella di Theo Hernandez, hanno pesato ma al Milan di stasera sono mancate tantissime cose. Troppe. E in chiave qualificazione per la prossima Champions sono punti pesanti persi a vanvera. Onore al merito all’Udinese che ha giocato un match intenso dal 1’ al 90’ dominando ogni duello.

Le formazioni

Pioli per la trasferta di Udine ha dovuto fare a meno dello squalificato Giroud, dell’infortunato Messias e, all’ultimo momento, di Theo Hernandez vittima di un attacco influenzale. Milan con Maignan in porta, Kalulu, Thiaw e Tomori in difesa, Saelemaekers a destra in un centrocampo a 4 composto anche da Tonali, Bennacer e Ballo Tourè che torna titolare dopo 4 mesi. Brahim Diaz e Leao dietro a capitan Ibrahimovic che sostituisce Giroud e che a 41 anni e 5 mesi è il capitano “meno giovane” della storia del Milan. Un altro record per Ibra.

Senza gli indisponibili Deulofeu, Ebosse e Masina mister Sottil mette in campo l’Udinese con Silvestri in porta, Becao, Bijol e Perez in. difesa, Ehizibue, Samardzic, Walace, Pereyera e Udogie a centrocampo e attacco con Succes e Beto.

La partita

Inizia subito forte l’Udinese, con Udogie che dopo 2’ spinge la ripartenza e con Ehzibue al cross e Tomori bravo ad anticipare gli attaccanti e a mandare in angolo. Udinese in vantaggio al 9’. Tomori si addormenta e perde palla, su un tocco un po’ lento di Bennacer, a centrocampo, Samardzic entra in area e al momento del tiro viene anticipato da Pereyra che di destro la mette nell’angolino basso alla destra di Maignan facendo passare il pallone, involontariamente, tra le gambe di Bennacer.

Il primo squillo del Milan è di Ibra che al 13’ calcia una punizione bomba da 20 metri con la palla che però sorvola la traversa. Udinese che tiene in mano il pallino del gioco e al 18’ Beto aggira Tomori e da posizione defilata calcia in porta ma il difensore milanista riesce a deviare con un guizzo. Poco dopo il 20’ il Milan dà segni di risveglio anche se i tiri di Saelemaekers e Leao non impensieriscono Silvestri. Al 34’ si accende Brahim Diaz che, dopo una bella progressione e una sponda con Ibra, va al tiro, deviato da Silvestri ma a gioco fermo per un fallo di mano dello spagnolo. Il Milan cresce e al 39’ rasoiata da sinistra di Leao e Silvestri è bravo ad allungarsi e a deviare in angolo.

Al 44’ controllo di Leao dentro l’area, la palla toccata dal portoghese sbatte sul braccio troppo largo di Bijol. Doveri non fischia ma il Var lo manda a rivedere l’azione e l’arbitro concede il rigore. Sul dischetto si presenta Ibrahimovic che si fa parare però il tiro da Silvestri. Il Var però fa ripetere il tiro perché Beto entra in area prima del tiro dello svedese e Ibra tira centrale e segna l’1-1. E con questo gol Ibra, a 41 anni e 166 giorni, diventa il marcatore “meno giovane” della Serie A soffiando il record ad un altro ex rossonero qual è stato Billy Costacurta, in gol anche lui su rigore e anche lui contro l’Udinese a 41 anni e 26 giorni nel maggio 2007.

Ma il Milan si rilassa e va con la testa negli spogliatoi. Non ci va l’Udinese che ritorna in vantaggio al 50’. Success va via a Saelemakers in area e mette al centro dove Beto, proprio lui, anticipa Thiaw e supera Maignan con un tocco preciso sul primo palo.

La ripresa incomincia con un bel colpo di testa di Thiaw, su angolo di Tonali, centrale e quindi preda di Silvestri. Al 10’ palla a centro area di Diaz, un difensore dell’Udinese la tocca di petto a Silvestri, si intromette Ballo Tourè che di testa anticipa il portiere dei friulani ma manda alto. Al 20’ Pioli cambia. Fuori Bennacer e Saelemaekers ed entrano Krunic e Rebic e il Milan ritorna al “vecchio” 4-2-3-1.

Ma l’Udinese non si scompone e al 25’ va in gol per la terza volta con Ehizibue che da pochi passi mette in rete un tiro “strozzato” di Udogie. Nell’Udinese entrano Thauvin per Success e Lovric per Samardzic. Alla mezzora altri tre cambi per il Milan.

Entrano Origi al posto di Ibra, De Ketelaere per Diaz e Calabria per Kalulu. Altri cambi per i padroni di casa. Fuori Pereyra e dentro Aslan. Al 38’ gran tiro al volo di Krunic dal limite e palla a lato di poco alla sinistra di Silvestri. Origi al 42’ si gira bene dal limite ma manda fuori di un paio di metri. L’Udinese gestisce bene il finale, non soffre granché e esce dal campo tra gli applausi dei suoi tifosi.