Il Brescia cade anche ad Ascoli: ora la C è dietro l'angolo

Le Rondinelle hanno cercato di fare risultato in casa dei bianconeri ma sono sconfitti 4-3

Daniele Gastaldello

Daniele Gastaldello

Un Brescia generoso lotta sino alla fine in casa dell’Ascoli, ma deve arrendersi ad un pirotecnico 4-3 che complica ulteriormente la rincorsa alla salvezza delle Rondinelle, scivolate da sole all’ultimo posto e sempre più distanti sia dai play out che da un’ormai proibitiva salvezza diretta. A rendere il tutto ancora più amaro per la squadra di Gastaldello, tenace, ma ancora una volta poco concreta e tutt’altro che fortunata, il fatto di aver subito l’uno/due dei marchigiani, che, di fatto, ha deciso la partita, in pieno recupero, contro un avversario ridotto in dieci per l’espulsione di Simic, dopo aver cercato a lungo la rete del ritorno a quella vittoria che manca ormai da fine novembre. Nonostante un verdetto finale tanto negativo e più che delicato per le speranze di rimanere in B dei biancazzurri, gli ospiti in avvio partono con il piede giusto.

Primo tempo

L’Ascoli vuol far valere il fattore campo, ma Bisoli, Galazzi e Ayé rispondono per le rime per il Brescia, che al 18’ passa in vantaggio con Listkowski, che sfrutta al meglio un invitante assist di Galazzi per trafiggere l’ex Leali. Il gol carica ulteriormente le Rondinelle, che si mantengono in avanti, ma non riescono a raddoppiare e al 43’ arriva così il pari dei padroni di casa, con Mendes che finalizza in modo vincente una prolungata pressione dei bianconeri.

Secondo tempo

L’1-1 offre nuova energia ai locali, che al 2’ della ripresa si portano avanti con Forte, ma il Brescia non ci sta e al 16’, dopo il consulto al Var, guadagna il rigore che Ayé trasforma nel nuovo pareggio. Nell’azione i bianconeri perdono per doppia ammonizione Simic e le Rondinelle si portano in avanti con decisione per sfruttare l’uomo in più. Cercano la via del gol-partita Bisoli (splendida risposta di Leali nell’occasione), Ayè, Listkowski e Jallow, mentre al 35’ l’arbitro, dopo un nuovo consulto al Var, annulla una rete di Bianchi per fuorigioco di Bisoli. La formazione di Gastaldello non demorde, ma il finale è più che velenoso per gli ospiti, che al 90’ vengono puniti da un rigore trasformato da Caligara, mentre in pieno recupero il poker firmato dall’ex Marsura rende inutile la rete di Bisoli per il definitivo 4-3 che rende sempre più vicina la condanna per le Rondinelle. Ascoli-Brescia 4-3 (1-1) Ascoli (4-3-1-2): Leali 7; Donati 6, Botteghin 6,5, Simic 6, Falasco 6 (1’ st Giordano 6,5); Collocolo 6, Buchel 6 (33’ st Lungoyi 6), Caligara 7; Mendes 6,5 (41’ st Gondo sv); Forte 6,5 (41’ st Marsura sv), Dionisi 6 (20’ st Quaranta 6). A disposizione: Guarna; Bolletta; Tavcar; Eramo; Falzerano; Giovane; Proia. All: Roberto Breda 6,5.

Brescia (4-3-2-1): Andrenacci 6; Jallow 6, Papetti 6, Adorni 6, Huard 6 (1’ st Mangraviti 6); Bisoli 6,5, Van De Looi 6, Bjorkengren 6 (30’ st Ndoj 6); Listkowski 6,5 (41’ st Niemeijer sv), Galazzi 6,5 (39’ pt Rodriguez 6); Ayé 6,5 (30’ st Bianchi 6). A disposizione: Lezzerini; Karacic; Pace; Labojko; Scavone; Adryan. All: Daniele Gastaldello 6.

Arbitro: Daniele Paterna di Teramo 6.

Reti: 18’ pt Listkowski; 43’ pt Mendes; 2’ st Forte; 18’ st Ayé (rig.); 45’ st Caligara (rig.); 50’ st Marsura ; 54’ st Bisoli. Note: ammoniti: Falasco; Simic; Collocolo; Papetti; Adorni; Van De Looi – espulso: 17’ st Simic (doppia ammonizione) - angoli: 4-5 – recupero: 4’ e 6’ – spettatori: 6.628.