LUCA MARINONI
Sport

Brescia Calcio: ore decisive tra cessione e penalizzazione in Serie C

Il Brescia Calcio affronta scadenze cruciali per evitare la Serie C: cessione del club e accordi fiscali in corso.

Massimo Cellino tramite i suoi legali il 10 giugno alla Corte federale affronterà l’appello contro gli 8 punti di penalizzazione

Massimo Cellino tramite i suoi legali il 10 giugno alla Corte federale affronterà l’appello contro gli 8 punti di penalizzazione

Sono ore decisive per il futuro del Brescia. Cessione del club, pagamento di stipendi e tasse entro domani e udienza alla Corte federale d’appello per discutere il ricorso contro la penalizzazione che, al momento, condanna le Rondinelle alla Serie C. L’appuntamento in tribunale è martedì 10 giugno. La squadra di avvocati del Brescia ha ribadito la convinzione di avere presentato una "memoria chiara e dettagliata" che avrebbe tutto per essere accolta. Rimane, invece, ancora in evoluzione la partita per la cessione della società. Anche se appare sempre più vicino l’accordo tra il presidente Massimo Cellino e la cordata di investitori americani rappresentati da Francesco Marroccu, ex direttore generale del Brescia e già al lavoro al fianco di Cellino con Cagliari e Leeds, e dall’imprenditore brescioano Daniele Scuola, sponsor della prima squadra. Si tratta di un’operazione complessa, che richiede tempo. Ma di tempo, al Brescia, ne è rimasto poco. Perché domani c’è una prima, cruciale scadenza, per evitare che le Rondinelle debbano ripartire dai Dilettanti. Domani è il termine ultimo per regolarizzare i pagamenti e chiudere la stagione. Il Brescia Calcio deve far fronte a circa 6,5 milioni tra stipendi e tasse. Tuttavia, se la società trovasse un’intesa con il Fisco per ’spalmare’ quanto dovuto, i conti verrebbero ridimensionati: oltre ai due milioni e mezzo di stipendi, la prima rata del debito con l’Agenzia delle Entrate ammonterebbe a 500mila euro. In ogni caso, chi paga? Il presidente Cellino avrebbe dato la disponibilità a far fronte alla scadenza, potrebbe mettere a disposizione la cifra, ma con l’accordo di venire rimborsato immediatamente dai futuri nuovi proprietari. Se confermato, questo passo in avanti permetterebbe al Brescia e ai suoi tifosi di guardare con rinnovata fiducia all’iscrizione alla nuova stagione.

Un ulteriore passo in avanti che, a questo punto, verrebbe compiuto dai nuovi investitori (in attesa di presentazioni ufficiali si continua ad oscillare tra "imprenditori stranieri" e fondo americano). I febbrili contratti di queste ore stanno avvicinando (e di molto) le posizioni tra venditori ed acquirenti. Resta però un nodo fondamentale da sciogliere ed è legato all’accordo con l’Agenzia delle Entrate per la soluzione delle pendenze. Da più parti si afferma che tale accordo è stato raggiunto, ma i compratori prima di rompere gli indugi attendono la documentazione che attesti l’intesa.

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