
"Bergamo, ora vola alto"
di Fulvio D’Eri
Se parli con lei ne esci più ricco, se giochi con lei ne esci sicuramente più forte. Lei è Federica Stufi, la ’’chicca’’ di Bergamo (la ’’cocca’’ è Laura Bovo con cui compone insieme alla Butigan la batteria di centrali orobiche), una pallavolista di straordinario valore, una persona con la quale è bello parlare a confrontarsi. Mai banale, sensibilissima, profonda nelle riflessioni, con il suo meraviglioso accento toscano, attenta a non ferire ma ferma quando deve esprimere le sue posizioni, trascinatrice in campo e fuori e capace di coinvolgere tutti e tutte con il suo entusiasmo interiore. Una leader carismatica per le compagne.
Un capitano. Questa è Federica Stufi, pronta a vestire anche quest’anno i panni di capitano di una Volley Bergamo che inizia mercoledì gli allenamenti, in vista del primo impegno stagionale (il torneo Città di Sondrio del 16 e 17 settembre) e soprattutto del campionato, al via l’8 ottobre con il match in casa di Casalmaggiore. "Sicuramente sarà una stagione particolare per Bergamo, la prima lontana dal PalaAgnelli (trasformato in museo dal comune ndr). Andremo a giocare a Treviglio, lasciare il palazzetto non sarà facile - dice la Stufi -. L’anno scorso è stato l’inizio di un percorso, Bergamo è ritornata a giocare a discreti livelli, a giocarsi qualcosa… Si è riaperto il fuoco sportivo insito nell’anima di Bergamo".
"Tante le novità - aggiunge - a cominciare dallo staff tecnico per continuare con alcune giocatrici. Difficile dire dove potremo arrivare, il primo obiettivo è quello di trovare il nostro gioco e quanto prima la salvezza. Ma io sogno di giocare i playoff con una squadra che abbia una sua identità. C’è grande entusiasmo. Ai tifosi dico che faremo di tutto per entusiasmarli, so che loro saranno sempre al nostro fianco".
Nel corso dell’estate è stata impegnata in Valmalenco (Sondrio) in camp estivi e nella settimana del Beach Volley, inserito nel progetto turistico sportivo Valtellina Summer League organizzato da Up Events e supportato tra le altre da Regione Lombardia e Provincia di Sondrio, insieme alle colleghe Jennifer Boldini (Uyba), Vittoria Piani (Imoco Conegliano) e Ilenia Moro (Pinerolo) ma anche Laura Bovo (Bergamo) e Valentina Diouf. E anche lì ha legato con i ragazzi e le ragazze dei camp di volley e di beach, dispensando consigli. "L’esperienza a Chiesa in Valmalenco è stata entusiasmante – dice la Stufi -, è stato divertentissimo lavorare coi bimbi e le bimbe e anche ragazze e ragazzi. Ho scoperto una parte di Lombardia che non conoscevo, il Lago Palù e il laghetto Lagazzuolo, due posti stupendi. E la buonissima cucina locale. Un’esperienza a 360° gradi, bellissima".
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